Prezzi Gas Naturale: Valori in Stabilizzazione, Intatta l’Impostazione di Fondo

Il contratto future sul Gas Naturale (scad.06/21) scambiato al Nymex figura in leggero arretramento alle ore 22.05 CET di lunedì 10 maggio, con i prezzi in perdita dell’1% circa rispetto alla chiusura di venerdì 7. Tale arretramento fa parte di una struttura tecnica di stabilizzazione che si sta sviluppando dal 28/04 scorso nel range fra 2.883 e 3.001, mediante ripetuti ed improvvisi cambi di tendenza evidenti soprattutto in ambito infra-giornaliero.

I prezzi del Gas Naturale, in costante ed inesorabile calo da dicembre 2005, sembrano aver incontrato finalmente una base tecnica d’appoggio tra marzo e giugno dello scorso anno, dopo aver raggiunto minimi su valori che non si vedevano dal 1995. Per dare un’idea dell’entità del ribasso terminato pochi mesi fa, basti ricordare che il picco storico del 2005 fu registrato a quota $ 15.780. Nei sedici anni successivi le quotazioni del Gas Naturale si sono ridotte fino a meno di un decimo del loro valore, toccando per tre volte il fondo in zona $ 1.517/1.521 tra marzo e giugno 2020.

E’ bene sottolineare che – allo stato attuale – non ci sono ancora elementi tali da giustificare un’aspettativa di inversione rialzista “duratura” su questo mercato, per cui non ci sono nemmeno le condizioni per impostare un’operatività long “da cassettista”. Il recupero da giugno 2020 si è infatti finora fermato sul picco dello scorso ottobre a 3.396 (+123.86% in quattro mesi) e da allora il mercato si sta limitando a scambiare il combustibile all’interno della vasta area di trading-range compresa fra 3.400 e 2.260, un’estensione che comunque è ampiamente sufficientemente a favorire l’operatività di breve periodo.

Il Quadro Tecnico per il Gas Naturale

Stando quindi solo alle indicazioni per il breve periodo, possiamo isolare i supporti più significativi attuali a quota 2.791/2.810 e 2.686/2.709. La tendenza è rialzista con obiettivi a quota 3.070 (il più probabile) ed eventualmente anche in area 3.104/3.119, da cui in seguito dovremo attendere indicazioni prima di aggiornare lo scenario. Prima che scatti l’allungo decisivo fino agli obiettivi menzionati, ci aspettiamo dai prezzi un provvisorio riavvicinamento alla zona dei supporti, seguito dalla ripartenza della pressione rialzista. Da un punto di vista esclusivamente tecnico, e considerata l’attuale distanza dei prezzi dai supporti, conviene in ogni caso a chi non è già esposto provare l’ingresso long solo su discese dei valori almeno a 2.834 in corso di settimana. Il quadro grafico dovrà essere rivisto in presenza di una chiusura daily inferiore a 2.686.

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