Prezzi Gas Naturale: Leggere Prese di Beneficio Dopo il Picco-Record dal 2008

I prezzi del Future sul gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno raggiunto ieri (mercoledì 17 agosto) i nuovi massimi degli ultimi 14 anni, toccando un picco a 9.677.

E’ stato quindi oltrepassato il “vecchio” limite dei 9.664 stabilito l‘8 giugno scorso e, per ritrovare quotazioni simili sul mercato del gas, è adesso necessario andare a ritroso nel tempo fino al lontano luglio del 2008.

Nonostante le leggere prese di beneficio che sono intervenute subito il nuovo record dell’anno, il gas si sta comunque mantenendo stabile in zona-massimi, consolidando sopra quota 9.120.

Quando sono le 15.40 CET di giovedì 18 agosto il contratto Future Natural Gas con scadenza a settembre viene passato di mano a 9.261 dollari, in aumento dello 0.18% su base giornaliera.

Il Clima Spinge la Domanda a Record

Il clima torrido di quest’estate sta spingendo i prezzi spot ai massimi pluriennali sia in Europa che negli Stati Uniti, a causa della forte domanda globale di energia per l’aria condizionata. Negli USA, in particolare, è previsto che nelle prossime due settimane la domanda possa salire ulteriormente rispetto alle precedenti stime.

L’aumento recente dei prezzi del future appare collegato principalmente ai dati sulle scorte.

Gli analisti stimano che si siano aggiunti 34 miliardi di piedi cubi di gas allo stoccaggio durante la settimana scorsa, in sensibile diminuzione sia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+46 miliardi) e sia rispetto alla media quinquennale (+47 miliardi). Freeport LNG, il secondo più grande impianto di esportazione di gas liquefatto degli Stati Uniti, consuma da solo circa 2 miliardi di piedi cubi al giorno.

Quadro Tecnico per il Future Natural Gas

Su grafico a barre da 30 minuti spicca la formazione di due nuove resistenze a 9.39/9.42 e 9.83/9.876. Questi livelli costituiranno, in particolare fra stanotte e domani (venerdì 19 agosto), altrettanti probabili punti di ripiegamento in caso di nuovi rialzi dei prezzi.

Ci aspettiamo che la fase di prese di beneficio scattata subito dopo il raggiungimento del picco dell’anno a 9.677 debba proseguire ancora fino a raggiungimento degli obiettivi ribassisti posti a 8.523/8.564 e 8.230 (target principale). Solo in seguito cercheremo eventuali indicazioni di ripartenza del rialzo, previa aggiornamento.

Tecnicamente sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni short di breve periodo solo su test almeno della prima resistenza, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 9.230.

Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo per l’eventuale violazione della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 9.860.