Prezzi GAS: Consolidamento in Atto dopo i dati sull’Incremento del Fabbisogno

I prezzi del Future sul Gas Naturale quotato al Nymex sono in sostanziale stabilizzazione da lunedì nel range compreso fra 2.900 e 3.001. Una stabilizzazione su questi livelli è necessaria in funzione di consolidamento dopo i rialzi misurati nell’ultima settimana di aprile, nella quale i valori erano saliti da 2.700 a 2.988 facendo registrare un secco +10.67% di incremento da minimi a massimi.

Negli ultimi giorni sono usciti i dati relativi alle esportazioni di gas dalla Russia, dati molto positivi ma che evidentemente non hanno sorpreso gli operatori, o almeno non abbastanza da generare ulteriori movimenti di rilievo nei prezzi. Le esportazioni di gas verso i paesi non-CIS (Commonwealth of Independent States) ammontano nel primo quadrimestre di quest’anno a 68.4 miliardi di metri cubi, con un aumento del 28.3% rispetto ai primi quattro mesi del 2020. “Per fare un confronto, l’aumento supera il volume di gas che abbiamo fornito a un grande consumatore come l’Austria per tutto lo scorso anno”, come riferisce Gazprom.

Il più grande importatore di gas naturale russo, la Germania, ha raddoppiato gli acquisti anno su anno del carburante per gasdotti a marzo 2021, secondo gli ultimi dati rivelati dal Servizio Doganale Federale. Gli acquisti hanno sfiorato i 4.5 miliardi di metri cubi, segnando una robusta crescita del 66.3% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le esportazioni verso l’Italia, secondo maggiore cliente di Gazprom, sono diminuite del 41,5% a circa 1,3 miliardi di metri cubi nel 2020. Tuttavia, anche dall’Italia giungono numeri in netta ripresa nel 2021, con un significativo +467% messo a verbale a marzo rispetto a febbraio. La Francia ha importato 1,1 miliardi di metri cubi di gas a marzo, segnando un aumento di oltre il 15% rispetto a marzo 2020 e un’impennata di quasi il 29,5% su base mensile. Per finire, anche le esportazioni di gas naturale in Cina attraverso il mega gasdotto Power of Siberia stanno crescendo, ha detto Gazprom.

Da un punto di vista tecnico non si rilevano modifiche all’impostazione rialzista che sta sorreggendo il mercato dai minimi del 18/03 scorso. Dobbiamo invece rilevare che i prezzi sono ormai più vicini alla zona-target, in particolare quota 3.070, piuttosto che alla zona dei supporti di breve periodo aggiornati a 2.853/871 e 2.746/771. Questo implica che, per aprire ex-novo delle posizioni al rialzo, sarebbe preferibile sperare in un ritorno dei prezzi almeno sul primo supporto per beneficiare di un rapporto rischio/beneficio più favorevole. Se invece i prezzi dovessero spingersi direttamente a target prima di essere ripassati dai supporti, dovremmo verificare con le prossime analisi l’eventuale formazione di avvisaglie correttive a partire da quota 3.070.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.