Prezzi Crypto: Ripple (XRP) Sul Primo Target Ribassista, Resistenze Aggiornate

Le quotazioni di Ripple (XRP) hanno trascorso un fine settimana di indebolimento nel cambio contro dollaro americano (USD), senza riuscire a reagire alla pressione in vendita che è tornata a farsi pressante dopo i massimi relativi di venerdì scorso, 26 agosto, a quota 0.3701.

Durante la sessione odierna è stato raggiunto un minimo relativo a 0.3185 dopo un calo di quasi il -14% maturato nelle ultime 4 giornate, e solo a partire da tale minimo il mercato ha avviato un tentativo di reazione, ancora in corso mentre scriviamo. Quando sono le 20.09 CET di lunedì 29 agosto, XRP viene scambiato a 0.3272 dollari con un guadagno del +1.68% su base giornaliera.

Contesto Debole Anche a Causa di BTC

L’attuale indebolimento di XRP va contestualizzato nello scenario non propriamente brillante che si è tornato a formare sull’intero crypto-universo da alcune settimane.

Ripple ha toccato gli ultimi massimi relativi di un certo rilievo già il 30 luglio scorso, completando un ampio moto di recupero che aveva avuto origine dai minimi di giugno e che aveva fruttato un guadagno complessivo del +42% in un mese e mezzo circa. Il quadro tecnico si è però appesantito non poco per questa altcoin dopo lo scorso 15 agosto, data in cui anche il Bitcoin ha raggiunto i suoi massimi di periodo ed ha cominciato a flettere.

Poiché è indubbia – e ben nota – l’influenza che BTC esercita nel bene e nel male sulle altre valute meno capitalizzate, è chiaro che sarà difficile introdurre dei segnali di rialzo sul Ripple finché anche il Bitcoin non sarà tornato almeno sopra i 22000/22500 dollari, indicando l’esaurimento dell’attuale pressione in vendita.

Il Quadro Tecnico per Ripple vs USD

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo concentrarci in particolare sull’ultima parte del movimento del prezzi, che hanno raggiunto un primo obiettivo ribassista a quota 0.3200 prima di stabilizzarsi – almeno finora – sopra a tale livello.

Le proiezioni ribassiste sono confermate rispetto all’analisi che abbiamo pubblicato a metà della settimana scorsa, per cui il target ribassista principale è fermo a 0.2970/0.2990.

Solo dopo il suo raggiungimento potremo appurare – previa nuove analisi – se ci siano margini per l’avvio di un nuovo periodo di rialzo. Il quadro tecnico ribassista tuttora vigente è tutelato dalle resistenze che, rispetto alla scorsa settimana, si sono abbassate fino a 0.3350/3390 e 0.3540/3570.

Le resistenze costituiranno punti di probabile ripartenza delle vendite in caso di recuperi fino a venerdì prossimo. Lo scenario ribassista verrebbe annullato solo dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 0.3570.