Prezzi Crypto: Ripple (XRP) in Stabilizzazione Dopo l’Ultimo Affondo Ribassista

Le quotazioni di Ripple (XRP) sono bloccate già da venerdì scorso, 19 agosto, entro una stretta area di oscillazione contro il dollaro americano (USD).

Nelle ultime cinque giornate si sono infatti ripetuti continui cambi di direzione nell’area compresa fra 0.3316 e 0.3483, il che purtroppo non costituisce tecnicamente una buona notizia, quantomeno in relazione alle prospettive per il breve periodo (=prossime 3-5 sessioni).

Probabile Distribuzione in Corso

Il rischio maggiore che sta correndo il mercato, vista la posizione in cui si sta sviluppando la stabilizzazione stessa, è che si tratti di un consolidamento in seno al ribasso che scende dal 30 luglio scorso (quota 0.4098), ribasso che, ad ora, ha già raggiunto la non trascurabile estensione del -19.08%.

Se osserviamo infatti il grafico a barre giornaliere, possiamo vedere come l’accelerazione delle vendite abbia raggiunto la sua parte più cruenta nei tre giorni fra il 17 ed il 19 agosto scorsi, quando XRP passò direttamente da 0.3919 a 0.3317.

La successiva contrazione della volatilità, che sta avendo luogo sotto ai “vecchi” supporti di breve periodo, ha trasformato la funzione dei medesimi livelli in quella di resistenze, per cui pare molto probabile che la stabilizzazione giunga al termine sfociando in un ulteriore affondo ribassista.

Allo stato attuale solo un ritorno dei valori sopra 0.3830 potrebbe forse mettere al riparo Ripple da ulteriori perdite di valore nelle prossime settimane. Uno scenario di questo tipo non appare tuttavia molto credibile, soprattutto in una fase come quella attuale, in cui l’intero crypto-spazio – a partire dal Bitcoin – è tornato a traballare pericolosamente.

Il Quadro Tecnico per Ripple / USD

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo rilevare come, a causa del protrarsi della fase di stabilizzazione in corso, non ci siano modifiche da apportare al quadro tecnico rispetto agli aggiornamenti di fine settimana scorsa. Le proiezioni sono ribassiste fino a 0.3200 e 0.2970/0.2990.

Le resistenze posizionate a 0.3500/3525 e 0.3795/3830 costituiranno, in caso di recuperi entro lunedì prossimo, altrettanti probabili luoghi di ripartenza del ribasso. Lo scenario descritto verrebbe accantonato e rivisto solo dopo l’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 0.3830.