Prezzi Crypto: Ripple (XRP) Ha Un Sussulto da Lunedì, Ma Le Resistenze Reggono

Le quotazioni di Ripple (XRP) contro dollaro americano (USD) hanno ricevuto un deciso scossone nel corso delle ultime due giornate, durante le quali il mercato ha ripreso volatilità spaziando nel range fra 0.3224 e 0.3428, pur rimanendo ancora inserito in un contesto di sostanziale non-direzionalità.

Subito dopo il raggiungimento dei minimi a 4 settimane, avvenuto il 29 agosto scorso a quota 0.3185, XRP aveva infatti evidenziato una progressiva compressione dell’oscillazione, all’interno dell’area compresa fra i minimi citati ed il massimo relativo del 30 agosto a 0.3355.

Tale comportamento era proseguito fino a domenica scorsa 4 settembre, giornata nella quale i prezzi erano rimasti schiacciati in un range di soli 0.0046 ticks. Per la cronaca, erano più di 5 anni, ben prima del boom delle crypto, che Ripple non oscillava così poco in una singola seduta.

XRP: Record (Negativo) Per La Volatilità

Come ben evidenziato dal grafico a barre giornaliere, la compressione della volatilità è sfociata in un movimento altalenante che, nel corso delle ultime due giornate, ha visto i prezzi muoversi al rialzo in uno spazio del 6.33%.

Ciò non è stato comunque sufficiente a sbloccare la situazione richiamando il grosso degli operatori, tanto è vero che i volumi sono sempre rimasti piuttosto bassi, e le quotazioni sono già tornate a riposizionarsi all’incirca a metà strada fra massimi e minimi relativi. Mentre sono le 17.57 CET di martedì 6 settembre 2022, Ripple viene nuovamente passato di mano a 0.3341 dollari, praticamente stabile da ieri (+0.36%).

Scenario Tecnico: i Livelli Aggiornati

Passando ad un grafico a barre a scansione di 30 minuti, possiamo visualizzare nel dettaglio quella che è stata l’azione dei prezzi in particolare a partire dai minimi del 29 agosto a 0.3185, che erano stati raggiunti intercettando un primo target ribassista, posto sul “vecchio” supporto intermedio di quota 0.3200.

Il segnale ribassista che stiamo seguendo sin da metà agosto va considerato ancora pienamente attivo. Non ci sono peraltro da segnalare modifiche alla disposizione dei principali riferimenti tecnici, sostanzialmente invariati rispetto all’analisi che avevamo pubblicato all’inizio della scorsa settimana.

Le resistenze sono confermate in area 0.3350/3390 ed area 0.3540/3570, livelli ove a nostro avviso sono concentrati in questa fase i venditori. Ci aspettiamo che le resistenze costituiscano ancora punti di ripiegamento anche in caso di nuovi recuperi, in particolare fra stanotte e domani (mercoledì 7 settembre). Ripple era riuscito questa notte a penetrare nell’area compresa tra le resistenze, ma ne è stato immediatamente respinto, per cui rimangono attive le proiezioni ribassiste che puntano al target principale di quota 0.2970/2990. Lo scenario verrebbe annullato solo dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 0.3570.