XRP poco direzionale in questi giorni, colpa delle resistenze intermedie. L'analisi tecnica induce ottimismo.
Le quotazioni di Ripple (XRP) si sono stabilizzate nelle ultime 5 giornate nell’area compresa fra 0.4723 e 0.4435. Il contesto di breve periodo è rialzista a partire dai minimi toccati il 20 ottobre scorso a 0.4275.
Ci aspettiamo che prima dell’inizio della prossima settimana si possano sviluppare ancora ripetuti cambi di tendenza nell’area di stabilizzazione, ma consideriamo l’intero movimento preparatorio a nuove rotture rialziste. In questa fase, quindi, le debolezze della crypto vanno intese come occasioni di acquisto.
Ripple è una criptovaluta che opera su una piattaforma decentralizzata che si contraddistingue per le transazioni veloci e a basso costo. Una delle sue caratteristiche principali è la capacità di gestire 1.500 transazioni al secondo, rispetto alle sole 7 di Bitcoin.
Ciò rende Ripple una scelta interessante per le istituzioni finanziarie più grandi che cercano pagamenti transfrontalieri efficienti.
Inoltre, la rete di Ripple è gestita da una rete di nodi e non fa affidamento esclusivamente sul mining, come altre criptovalute.
Questo la rende – almeno su base teorica – più stabile e meno suscettibile alle fluttuazioni comunemente riscontrate nel mercato delle valute digitali. Altro dato da tenere in considerazione, soprattutto in questa epoca di crisi ecologica permanente, è che Ripple richiede molta meno energia rispetto alle altre principali criptovalute, rendendola più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Ripple capitalizza attualmente oltre $ 11 miliardi di dollari, il che la rende una delle coin principali sul mercato. Il mercato delle criptovalute è altamente volatile, ma la crescente popolarità e utilità di Ripple ne fanno una valida opzione di investimento a lungo termine.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo innanzitutto identificare a quota 0.4784/4802 ed a quota 0.4900/4920 due resistenze intermedie, che costituiscono i principali ostacoli a breve per la prosecuzione del rialzo.
I supporti, che sorreggono il segnale rialzista già ora vigente, sono disposti a 0.4494/4518 ed a 0.4173/4200. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti.
Le proiezioni indicano un obiettivo rialzista a 0.5164/5182. Il segnale tecnico è long sfruttando eventuali ritorni sui supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.4550; in caso contrario, il teorico stop diverrebbe sproporzionatamente ampio rispetto al potenziale guadagno.
Lo scenario verrebbe annullato e rivisto solo nel caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.4173.