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Prezzi Crypto: Polkadot (DOT) Traballante Sopra Ai Minimi Degli Ultimi Due Anni

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Nov 14, 2022, 20:24 UTC

Polkadot cerca il recupero ma non va oltre la stabilizzazione. Le resistenze si abbassano. Proiezioni ancora ribassiste

Previsioni di prezzo Algorand (ALGO)

Le quotazioni di Polkadot (DOT) stanno attraversando dal 10 novembre scorso una fase di stabilizzazione mediante ripetuti cambi di tendenza, all’interno del range compreso fra 5.32 e 6.17. Tale range si è formato nella singola sessione di giovedì scorso, il 10 novembre appunto, subito dopo il raggiungimento dei minimi a 5.32 che rappresentano il valore più basso degli ultimi due anni.

DOT sui Minimi a Due Anni

Per ritrovare prezzi simili è necessario procedere a ritroso fino al dicembre del 2020, sostanzialmente gli stessi giorni in cui era partito il forte rally che sarebbe poi sfociato nei massimi storici del 2021. Questa volta, però, avvisaglie di rally rialzista in formazione proprio non se ne vedono. Subito dopo aver toccati i minimi, Polkadot ha imboccato la strada della stabilizzazione, ponendosi in consolidamento già da quasi 5 giorni. Si tratta di un evento tecnicamente non incoraggiante, in quanto sta consentendo alle medie mobili di posizionarsi stabilmente sopra ai prezzi in funzione di resistenze, come ben visibile su grafico a candele giornaliere.

Se passiamo al grafico a scansione intraday, con barre di 30 minuti, possiamo renderci conto di come le resistenze si siano abbassate rispetto all’analisi del giorno 9 scorso. Attualmente i venditori si stanno concentrando a quota 5.78/5.83 ed a quota 6.35/6.39, livelli che costituiranno altrettanti punti di ripartenza del ribasso in caso di recuperi, in particolare fra stanotte e mercoledì prossimo, 16 novembre.

I Riferimenti Operativi per DOT/USD

Le proiezioni sono ribassiste con obiettivo principale a 4.79, da raggiungere passando per un primo target intermedio a 5.11. E’ possibile che, giunto su quest’ultimo livello, il mercato possa generare una provvisoria relazione in seno al movimento ribassista atteso, prima di riprendere a flettere fino al target principale. Il segnale tecnico è short solo su nuovi test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 5.77. Vogliamo evitare di intervenire troppo lontano dalle resistenze, per non ritrovarci con un teorico rapporto fra rischio/beneficio non ottimale. Lo scenario verrebbe annullato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 6.39.

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