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Prezzi Crypto: Polkadot (DOT) Avvia Il Recupero Da Un Supporto-Chiave

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jul 15, 2022, 05:52 UTC

Polkadot trova i compratori sugli ultimi minimi, ora proiezioni rialziste.

Polkadot (DOT) e Algorand (ALGO)

Le quotazioni di Polkadot (DOT) hanno probabilmente raggiunto un punto di svolta molto importante questa settimana, nel cambio contro dollaro americano (USD).

Il mercato ha infatti raggiunto nuovi minimi a quota 6.01, grazie ai quali è stata raggiunta appieno un’area di supporto di lungo periodo che risale “addirittura” a due anni fa. Si tratta dell’area fra compresa 5.84/6.09, coincidente con i massimi relativi raggiunti da Polkadot in fase di rialzo fra novembre e dicembre del 2020.

Supporto di Lungo Periodo, Ultima Spiaggia

Come possiamo ben vedere su grafico storico a barre settimanali, sarebbe forse corretto riferirsi a tale supporto come ad una sorta di “linea del Piave” per Polkadot. Qualunque ipotesi di avvio di uno scenario di recupero in tempi rapidi dell’altcoin, infatti, passa necessariamente per la tenuta dei 5.84/6.09, sotto cui dovremmo andare a cercare i successivi livelli di verifica direttamente nella zona dei minimi storici a 2.80.

E’ quindi incoraggiante vedere che, subito dopo aver toccato i 6.01, DOT abbia immediatamente incontrato una sacca di liquidità creata dai numerosi ordini di acquisto piazzati sul livello. Mentre scriviamo, quando sono le 20.39 CET di giovedì 14 luglio, Polkadot scambia contro dollaro a quota 6.75 con un incremento del +4.33% su base giornaliera. La performance complessiva dai minimi di ieri è già pari finora ad un +12.5% circa.

Quadro Tecnico per Polkadot vs USD

Su grafico a barre di 30 minuti possiamo affinare i supporti validi fino ai primi giorni della prossima settimana, posti a 6.54/6.57 e 6.00/6.10, punti di probabile reazione in caso di arretramenti.

Nell’area fra i 6.80 ed i 6.92 sono concentrare diverse resistenze intermedie, per cui ci aspettiamo, prima che si sviluppino nuovi allunghi, la formazione di una fase di consolidamento nello spazio fra primo supporto e resistenze intermedie.

Il movimento sarà preparatorio alla rottura rialzista, verso obiettivi già individuabili a 7.12/15 e 7.42/7.45. Tecnicamente sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni long solo su riavvicinamenti ai supporti, quantomeno il primo. Lo scenario verrebbe annullato dalla semplice violazione di quota 6.00, senza attendere altre conferme.

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