Prezzi Crypto: Ethereum (ETH) Tenta il Rilancio e Oltrepassa un’Area di Consolidamento

Le quotazioni di Ethereum (ETH) stanno attraversando oggi una giornata positiva nel confronto con il dollaro americano (USD). Il dato tecnico essenziale è che, almeno per quanto riguarda le prossime 3-5 giornate, pare sventato il rischio di nuove improvvise accelerazioni al ribasso.

Il mercato si è infatti portato sopra all’area di consolidamento che si era formata tra venerdì e domenica nello spazio fra 1026.50 e 1110.00, consolidamento inserito a sua volta nel quadro più ampio di recupero che ha avuto origine dai minimi relativi del 30 giugno, quota 997.76.

Richiamo per Tori

La rottura rialzista di un’area di consolidamento richiama generalmente l’attenzione dei tori, ossia di quegli operatori che stavano aspettando il momento migliore per aprire posizioni lunghe, e che probabilmente considerano già in via di maturazione l’inversione rialzista della tendenza dominante.

Tali operatori, immettendo ordini di compera quasi sempre su livelli più bassi di quelli battuti dai prezzi, generano la formazione di supporti in grado di sorreggere ulteriormente il recupero già in formazione. Ci sarebbero quindi fin da questa settimana le condizioni idonee ad un allargamento del rialzo almeno fino al test delle resistenze più vicine. Mentre sono le 19.34 CET di lunedì 4 luglio, ETH viene passato di mano a 1125.36 dollari con un guadagno del +4.88% su base giornaliera.

Quadro Tecnico per Ethereum vs USD

Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo sull’attuale posizionamento dei riferimenti tecnici più utili in fase di rialzo, ossia i supporti.

Tali livelli si trovano adesso a quota 1100 ed a quota 1040/43, e costituiranno altrettanti probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, particolarmente fra stanotte e domani (martedì 5 luglio). Sulla tenuta dei supporti poggiano aspettative di allargamento del recupero fino a primi obiettivi situati a 1178/80 e 1220/21. In particolare quest’ultimo livello è posto in corrispondenza di una resistenza da cui potrebbero scattare successivamente delle prese di beneficio.

Al suo raggiungimento, quindi, sarà opportuno aggiornare l’analisi per appurare se ci siano o meno i margini per ulteriori allunghi fin da subito.

Possiamo premettere che le resistenze immediatamente successive sono già localizzabili a 1264/65 e 1362/64. Per un corretto bilanciamento fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni rialziste solo in caso di nuovi riavvicinamenti almeno al primo supporto, da prezzi in ogni caso non superiori a 1110.

Lo scenario descritto verrebbe annullato dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1040.