Prezzi Crypto: Cardano (ADA) Verso il Supporto Principale di Lungo Periodo

I prezzi di Cardano (ADA) stanno attraversando il quarto mese consecutivo di calo nel rapporto contro dollaro USA. Durante il mese di dicembre il mercato ha attraversato al ribasso la linea di supporto di medio/lungo periodo che era situata fra gli 1.47/1.49, la cui tenuta era già stata messa in discussione nel corso di novembre.

In quella occasione i valori erano riusciti a flettere fino a 1.42, riuscendo tuttavia a chiudere il mese sopra al livello di supporto. Questa volta, però, è mancato per la prima volta da marzo 2020 l’apporto decisivo che era stato puntualmente fornito dai compratori, almeno in coincidenza dei livelli tecnici più significativi. Le quotazioni si sono quindi già spinte fino a 1.12 senza ancora generare segnali significativi di esaurimento della debolezza.

Su grafico a barre giornaliere è ben visibile il range di oscillazione laterale che sta cingendo i prezzi in stabilizzazione dal giorno 7 dicembre. L’area compresa fra 1.48 e 1.19 è sede di ripetuti cambi di tendenza dei prezzi in quanto zona di stabilizzazione, con caratteristiche che consideriamo distributive. In altre parole, si tratterebbe di una stabilizzazione provvisoria in seno al movimento ribassista, preparatoria ad un’estensione ulteriore della debolezza.

Poiché quota 1.19 funge attualmente da supporto di breve periodo, è ancora possibile che il mercato possa tornare a rivedere la zona della resistenza (1.48) nel corso delle prossime 3-6 giornate. Operativamente questo sarebbe comunque da considerare occasione di vendita. Inutile aggiungere che la violazione di 1.19 ridurrebbe drasticamente le potenzialità di nuovi rimbalzi a breve.

Su grafico intraday a barre di 30 minuti possiamo delineare con maggior definizione l’attuale posizione dei livelli tecnici. Le resistenze di quota 1.32 e di area 1.48/1.50 sono i punti ove tecnicamente sono concentrati i venditori; costituiranno quindi zone di probabile ripresa del ribasso in caso di recuperi.

La tendenza è ribassista con proiezioni fino a 1.02, attuale obiettivo. Al raggiungimento di questo livello dovremo attendere dei segnali dal mercato prima di aggiornare l’analisi, per verificare se ci siano margini di ulteriore espansione del ribasso anche fino a 0.92.

Per quando riguarda il rapporto rischio/convenienza, consideriamo preferibile in questa fase operare al ribasso solo in caso di riavvicinamenti almeno alla prima resistenza. Lo scenario verrebbe rivisto nell’eventualità di rottura della resistenza principale, con una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 1.50. Possiamo premettere che, dopo il cedimento di quota 1.19, tale resistenza si abbasserebbe a 1.41.