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Prezzi Crypto: Cardano (ADA), Secca Reazione Dall’Area Dei Supporti Dopo l’Affondo di Giovedì

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Nov 18, 2022, 21:12 UTC

Cardano tocca i minimi a due anni in zona-supporto. Ci aspettiamo un rimbalzo fino alle resistenze.

Previsioni prezzo Cardano ADA

Le quotazioni di Cardano (ADA) stanno cercando faticosamente di mantenere posizioni superiori a quota 0.3200 nel cambio contro dollaro USA, dopo che, appena ieri 17 novembre, sono stati raggiunti nuovi minimi a 0.3026.

La crypto si trova su livelli di prezzo che non si vedevano da febbraio 2021. Come possiamo constatare dal grafico a barre giornaliere, dopo un aver esaurito la spinta propulsiva del forte rimbalzo messo in atto il giorno 10 novembre, i prezzi non hanno fatto che cedere gradualmente posizioni fino a precipitare sul nuovo minimo di ieri.

Sta Cessando L’Effetto-FTX?

Ricordiamo che anche Cardano, come praticamente tutte le cryptovalute, ha patito durante le scorse giornate le pesanti ripercussioni ribassiste determinate dal crack di FTX, una delle più conosciute piattaforme di scambio a livello globale.

Il fallimento dell’exchange ha svuotato completamente i wallet di tutti i suoi (non pochi) utenti, ma soprattutto ha generato un’ondata di sfiducia tra gli investitori, proprio nel momento in cui pareva che le valute digitali stessero per lasciarsi alle spalle le difficoltà vissute nella prima parte dell’anno.

Investitori sfiduciati significa primariamente minore liquidità ma, almeno sulla carta, da questo lato Cardano dovrebbe avere le spalle coperte. Si tratta infatti della nona crypto al mondo per popolarità e capitalizzazione, per cui ci sono buone probabilità che sarà anche una delle prime a recuperare liquidità dopo il forte arretramento.

Tutto sommato, ci troviamo oggi con i prezzi a sconto di circa il 30% rispetto a solo tre-quattro settimane fa.

Il Quadro Tecnico e Operativo per ADA/USD

Su grafico a barre da 30 minuti non possiamo che confermare che, rispetto all’ultima analisi pubblicata il 15/11, non è sostanzialmente cambiato sulla. Sono presenti dei supporti a 0.3190/0.3200 ed a 0.2985/0.3005 che costituiranno ancora, anche in caso di nuovi arretramenti, potenziali punti di ripartenza del rialzo. Con i già menzionati minimi di ieri a 0.3026, ADA era penetrato appieno, per alcuni minuti, nell’area tra i due supporti. La subitanea reazione che ne è scaturita, conferma la probabile presenza in questa zona di numerosi ordini di acquisto.

Le aspettative sono di recupero fino a 0.3585 e 0.3690/3695. Il segnale tecnico è long su test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.3250. Lo scenario verrebbe annullato e rivisto daccapo solo nell’eventualità di cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.2985. Quando sono le 20.36 CET di venerdì 18 novembre, ADA viene scambiato sugli exchanges globali a 0.3226 dollari, in calo dello 0.65% su base giornaliera.

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