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Prezzi Azionario: Telecom e Mediolanum Fra i Trascinatori dell’Indice FtseMIB

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jan 31, 2023, 15:00 UTC

Proiezioni ancora rialziste per Mediolanum a febbraio. Su Telecom l'incognita di una forte resistenza.

Prezzi Azionario: Telecom e Mediolanum Fra i Trascinatori dell’Indice FtseMIB

L’indice azionario italiano FtseMIB ha raggiunto quest’oggi un nuovo picco relativo a 26546 punti, riportandosi su livelli che non si vedevano da febbraio dell’anno scorso. Al mercato è quindi stata sufficiente una sola giornata di sosta, quella di lunedì 30 gennaio, per ritrovare nuova liquidità e slancio in direzione dei 26800 punti, ove è posta la prossima “tappa” tecnica di verifica per il trend.

Fra i temi che stanno concorrendo a mantenere elevata la pressione in compera, ne segnaliamo oggi in particolare due, meritevoli di un approfondimento con le prospettive aggiornate per febbraio. Si tratta di Telecom Italia e Banca Mediolanum.

Mediolanum, Proiezioni Fino a 9.620

Banca Mediolanum proviene da una fase rialzista cominciata a luglio del 2022, la quale ha raggiunto finora dimensioni complessive del +51% in poco più di sei mesi. Proprio oggi sono stati raggiunti nuovi massimi relativi a 8.840, che hanno riportato le quotazioni su livelli che non si vedevano da quasi un anno. Non sono presenti indicazioni di esaurimento della tendenza. Segnaliamo tuttavia la presenza di una resistenza intermedia a 8.860/8.880, entro cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento a breve.

Si sono formati supporti a quota 8.686/704 e quota 8.358/396. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, soprattutto se entro le prossime 5-10 giornate. Le proiezioni sono rialziste verso una serie di obiettivi disposti, in sequenza, a 9.190, 9.380 e 9.620/630. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 8.840. Lo scenario verrebbe stoppato solo da una chiusura daily inferiore a 8.358. Mentre sono le 15.35 CET di martedì 31 gennaio, Mediolanum viene passata di mano a 8.772 euro, in sostanziale parità da ieri (-0.05%).

Telecom Italia, Forte Resistenza a 0.2860

La situazione di Telecom Italia è graficamente diversa. In questo caso il trend rialzista (ancora attivo) ha avuto origine dopo i minimi registrati a metà ottobre 2022, in ritardo rispetto a molti altri titoli del listino. Il recupero si è manifestato finora tramite due ondate successive di rialzo, la seconda delle quali è ancora in via di evoluzione dai minimi del 9 dicembre scorso, a quota 0.1989. Nel mese e mezzo successivo, l’incremento complessivo di valore è già stato di quasi il +36%.

Si sono formati nuovi supporti a 0.2473/2487 e 0.2287/2302. Nel corso del mese di febbraio, essi costituiranno altrettanti potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti. Segnaliamo la presenza di una forte barriera tecnica sulla resistenza a 0.2860, entro cui potrebbero scattare degli arretramenti. Le proiezioni rialziste sono – in questa fase – necessariamente limitate al raggiungimento della resistenza, con un target posto a 0.2845, poco sotto alla medesima.

Al momento non sono disponibili proiezioni più ampie. Il segnale tecnico è long solo su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.2502. Stop sotto 0.2287 con una chiusura daily. Mentre sono le 15.43 CET di martedì 31 gennaio, Telecom Italia quota 0.2645 euro, con un calo del -0.53% su base giornaliera.

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