Fra i temi che trascinano l'indice da settimane, 4 forniscono indicazioni anche per il breve periodo: Saras, Snam, Unipol, Poste.
L’indice azionario italiano FtseMIB ha raggiunto anche quest’oggi nuovi massimi relativi, raggiungendo quota 27197. Il contesto tecnico non evidenzia segnali di allentamento della pressione rialzista.
Fra i vari temi che stanno aiutando a trainare il listino, ne abbiamo selezionati oggi quattro, che consideriamo meritevoli di un approfondimento relative alle proiezioni per il resto di febbraio. Si tratta di Poste Italiane, Unipol, oltre a due titoli del comparto dell’energia, Saras e Snam.
Saras è scesa in questi giorni fino a raggiungere una delicata zona tecnica, da cui è già probabilmente scattata stamane la reazione “giusta”. Si tratta della zona compresa fra i supporti a 1.410 e 1.330/1.340.
Per l’intero mese di febbraio, tali livelli costituiranno punti di probabile ripartenza degli acquisti in caso di arretramenti. Le aspettative sono di rialzo fino a 1.636 e 1.754. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 1.456. Lo scenario verrebbe annullato solo da una chiusura daily inferiore a 1.330. Quando sono le 13.12 CET di martedì 7 febbraio, Saras quota 1.4420 con un rialzo del +3.30%.
Unipol sta salendo con una certa fluidità sin da dicembre dello scorso anno. Non ci sono indicazioni di esaurimento della pressione rialzista, anche se a breve consideriamo possibili delle correzioni anche fino al -3.50/-3.70% dai valori attuali.
Tali correzioni, tuttavia, andrebbero considerate occasioni di acquisto. Si sono formati infatti supporti per il mese di febbraio a 4.87/88 e 4.72/74, che in caso di arretramento costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo. Le proiezioni fissano obiettivi a 5.010 e 5.226/5.524. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 4.920, e verrebbe annullato solo da una chiusura giornaliera inferiore a 4.720. Unipol quota mentre scriviamo 4.922 e sta perdendo un -0.28% su base giornaliera.
Snam Rete Gas ha raggiunto in correzione, già alla fine di gennaio, l’area dei supporti che si stagliano fra 4.680/4.700 e 4.577/4.596. Tali livelli costituiranno punti di probabile reazione anche in caso di nuovi arretramenti a febbraio. Le proiezioni sono rialziste. Gli obiettivi sono posti a 5.188 e 5.280. Sulla strada per il rialzo sono poste delle resistenze intermedie a 4.885 e 4.920/930, punti da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al trend principale. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 4.772. il quadro descritto verrebbe annullato da una chiusura giornaliera inferiore a 4.577. Mentre sono le 13.18 CET di martedì 7 febbraio, Snam viene passata di mano a 4.799 euro, in aumento del +1.03% su base giornaliera.
Poste italiane sta proseguendo sulla strada del rialzo, senza correzioni significative, sin dai minimi del 16 dicembre scorso. Si sono formati supporti per il mese di febbraio a 10.00 ed a 9.58/9.64. Entrambi costituiranno, in caso di correzioni, potenziali punti di ripartenza del rialzo. Le proiezioni sono rialziste fino a 10.72/75 e 11.06/08. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 10.15. Lo stop per lo scenario scatterebbe solo con una chiusura daily inferiore a 9.58.
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