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Previsioni sul Prezzo dell’Oro: Ancora Sotto 1750$ Nonostante Inflazione USA in Aumento

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Apr 14, 2021, 06:25 UTC

Il prezzo dell'oro ha vissuto ieri un breve rally dopo i dati sull'inflazione USA, restando però sempre sotto i 1750 dollari l'oncia.

Gold prezzo dell'oro

In questo articolo:

Il prezzo dell’oro continua a mantenersi stabile in questo inizio di settimana, senza essere in grado di superare stabilmente il livello critico di 1750 dollari che potrebbe aprire la strada a un’accelerazione della tendenza rialzista.

Da monitorare, come sempre, l’andamento del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli decennali per prevedere i movimenti nel brevissimo termine del metallo prezioso.

Alle ore 8:15, l’oro è scambiato esattamente a 1746,15 dollari l’oncia.

Previsioni sul prezzo dell’Oro

I mercati dell’oro si mostrano stabili anche nella giornata di oggi, mantenendosi però in consolidamento sotto i 1750 dollari l’oncia.

Nella giornata di ieri, il prezzo si è portato in lieve rialzo dopo i dati sull’inflazione USA più elevata del previsto, con l’indice dei prezzi al consumo che a Marzo 2021 è cresciuto del +0,6%, prevalentemente a causa dell’incremento del prezzo del petrolio. Il tasso di inflazione a 12 mesi è invece cresciuto del 2,6% a Marzo.

Il rialzo non è stato però sufficiente a infrangere la resistenza.

Il livello da tenere in considerazione è rappresentato dall’SMA (la media mobile semplice) a 50 giorni a quota 1753 dollari circa. Un superamento di questo valore potrebbe già abilitare un rialzo fino al livello di 1800 dollari, mentre nel lungo periodo il target per l’oro potrebbe essere rappresentato dalla resistenza compresa tra i 1950 e i 1965 dollari.

Una ripresa della tendenza ribassista si potrebbe osservare qualora l’oro, a causa di un rimbalzo del dollaro USA, si spingesse vicino ai 1700 dollari l’oncia e oltre. Il supporto tecnico principale a 1680 dollari dovrebbe però continuare a limitare i ribassi.

Il Calendario Economico della settimana

La settimana dei mercati continua quest’oggi con la produzione industriale nell’Eurozona e l’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti, insieme alla produzione di benzina e distillati.

Domani è invece il turno degli indici IPC nei principali Paesi europei, Italia, Francia e Germania inclusi, e del consueto aggiornamento statunitense sulle richieste di sussidi di disoccupazione, che giungerà contestualmente alle vendite al dettaglio.

Nel pomeriggio italiano, sempre dagli Stati Uniti si attendono anche la produzione industriale, la produzione manifatturiera e le scorte di gas naturale.

Infine, la settimana volge al termine venerdì con il PIL trimestrale e la produzione industriale cinese, oltre alle vendite al dettaglio e al tasso di disoccupazione.

Ci sarà poi spazio per i dati sulle immatricolazioni di automobili in Europa e per il saldo della bilancia commerciale italiana e a livello europeo.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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