Lunedì l’euro registra una sessione piuttosto impegnativa oscillando avanti e indietro dalle prime ore della giornata. Vi sono numerose preoccupazioni a livello globale riguardanti non solo la possibile guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina, ma anche una possibile estromissione di Angela Markel dal governo nelle prossime due settimane. Lo scenario, infatti, ha scioccato i mercati europei, mostrando una certa negatività della valuta comune.
La Federal Reserve sembra essere intenzionata ad innalzare i tassi di interesse almeno due volte quest’anno, mentre la BCE conferma di voler posticipare l’innalzamento dei suddetti tassi di almeno un anno, motivo per cui, riteniamo che la coppia finirà col muoversi ulteriormente in ribasso. In uno scenario a breve termine il mercato sembra essere intenzionato a consolidare sulla scia del significativo ribasso registrato on un lasso di tempo molto breve. A fronte di ciò, guarderemo con sospetto ogni rally, inoltre, siamo convinti che la regione degli 1,17$ offra una significativa resistenza proprio come il livello degli 1,18$. La regione degli 1,15$ dovrebbe fungere da massiccio supporto, inoltre, non sarà facile da oltrepassare vista la sua rilevanza in una prospettiva a lungo termine. Una rottura al di sotto del suddetto livello potrebbe aprire le porte ad un drastico calo del mercato. Tuttavia, la mossa richiederebbe la presenza di un momentum significativo, motivo per cui, riteniamo che la coppia continuerà ad oscillare avanti e indietro.