Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: il Greggio Macina Ancora Rialzi

L’oro riprende la sua corsa questa settimana a quota 1694 dollari l’oncia, dopo aver chiuso la settimana scorsa a 1700 dollari l’oncia, mentre il petrolio si mostra ancora particolarmente solido dopo la chiusura settimanale con il Wti a 66,5 dollari al barile e il Brent verso i 70 dollari al barile. Infine, il gas naturale si trova a 2,71 dollari.

Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale

L’oro continua a muoversi fortemente ribassista anche nella prima parte della seduta odierna. Un proseguimento di questa tendenza sotto i 1700 dollari aprirebbe le porte a un calo fino a una soglia di supporto critico a 1656 dollari l’oncia, ma il metallo prezioso potrebbe continuare a lottare per spingersi nuovamente sopra i 1700 dollari e tentare di stemperare il trend bearish del mercato.

Il petrolio greggio Wti e Brent continua invece a macinare rialzi in queste ore dopo la piacevole sorpresa, per gli investitori, di un mantenimento degli attuali livelli di produzione da parte dell’OPEC+.

Come noto, una prima tendenza ribassista alla vigilia del meeting era stata innescata dal timore che i Paesi produttori potessero ancora una volta sottovalutare la debolezza della domanda puntando comunque su una riduzione dei tagli.

Con le prospettive di breve termine invariate, il petrolio greggio avrebbe invece adesso la possibilità di superare stabilmente i 67 dollari (Wti) e i 70 dollari (Brent).

Infine, quanto al gas naturale, il supporto principale di breve periodo si trova a quota 2,640/654 e costituisce ancora un punto di probabile reazione in grado di innescare un eventuale recupero. Il livello di resistenza di breve periodo è invece fissato a quota 3,150.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

La seconda settimana di Marzo 2021, dopo i dati giapponesi sui prestiti bancari, ha preso il via quest’oggi con la produzione industriale tedesca e spagnola e con l’indice Sentix della fiducia degli investitori, a cui seguiranno le aspettative di inflazione dei consumatori.

Domani, invece, si conosceranno i dati giapponesi sui consumi delle famiglie e sul PIL trimestrale, oltre al saldo della bilancia commerciale cinese e tedesca e alla produzione industriale italiana.

Nel pomeriggio, invece, è il turno della variazione del livello di occupazione e del PIL trimestrale a livello dell’Eurozona, oltre alle previsioni del dipartimento EIA statunitense nel breve termine.

Mercoledì si apre con l’indice dei prezzi al consumo statunitensi e la produzione industriale francese, oltre ai dati sul petrolio greggio statunitense.

Giovedì, invece, dagli Stati Uniti giungeranno gli aggiornamenti settimanali sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, a cui farà seguito la conferenza stampa della BCE, in cui si conosceranno anche le decisioni sui tassi sui depositi e tassi di interesse.

Venerdì 12 Marzo 2021, infine, è il turno del PIL trimestrale del Regno Unito, della sua produzione industriale, produzione manifatturiera e del saldo della bilancia commerciale.

Oltre a questi dati del Regno Unito, si attende anche la produzione industriale dell’Unione Europea.

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