Previsioni Prezzo Petrolio Greggio e Gas Naturale: Commodities in Calo, Ecco i Nuovi Supporti

Il prezzo del petrolio greggio ha testato con successo il supporto a 80 dollari, che ha avviato nelle scorse ore una più netta contrazione fin sotto i 78 dollari al barile. Anche il gas naturale ha perso quota, abbandonando il supporto di 5 dollari per portarsi stamattina intorno a 4,85$.

Precisamente, alle ore 8:30 di oggi il petrolio greggio WTI viene scambiato esattamente a 77,667 dollari al barile. Invece, il prezzo del gas naturale si trova a 4,8685 dollari.

Previsioni sul prezzo del Petrolio Greggio

Iniziando con l’analisi del petrolio greggio WTI, la commodity si era già spinta sotto l’EMA a 50 giorni prima di ritracciare oltre il livello di supporto a 80 dollari, guidata anche dalle previsioni di rallentamento della domanda nel 2022.

Allo stato attuale, il petrolio greggio si trova in un’area da cui si possono attendere ulteriori ribassi. Infatti, il supporto a 77,5 dollari per il momento ha permesso di interrompere il crollo, ma nuovi volumi di vendita potrebbero agevolmente spingere il prezzo verso i 75 dollari.

Da questo valore in poi, l’inversione di tendenza potrà dirsi attuata e il prezzo del petrolio greggio potrebbe contrarsi ulteriormente abbandonando l’ipotesi del ritorno ai massimi relativi dello scorso mese nel breve periodo.

Il target finale per lo scenario ribassista fin qui prospettato è rappresentato dal livello tondo di 70 dollari.

Tentativi di ripresa del trend rializista potrebbero osservarsi invece con un primo ritorno al livello di 80 dollari al barile, a cui potrebbe seguire un recupero dell’area di 82/83 dollari al barile. Vista la pressione ribassista esercitata al momento sul petrolio greggio, una chiusura settimanale in area 80 dollari può rappresentare già un buon risultato per i traders bullish.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Anche il gas naturale ha subito un calo nella giornata di ieri, abbandonando i 5 dollari, ma in questo caso il supporto a 4,8 dollari ha impedito ulteriori ribassi e il trend giornaliero appare, sulla base delle poche informazioni disponibili, già in fase di consolidamento.

La mossa successiva, in caso di scenario rialzista, potrebbe essere rappresentata da un recupero dell’area di 5 dollari. Se il tentativo dovesse andare a segno, il gas naturale potrebbe preparare la strada al ritorno al massimo settimanale di 5,2 dollari.

Considerando una forbice di ritracciamento tra i 4,8 e i 5 dollari, lo scenario ribassista potrebbe prendere nuovamente il sopravvento in caso di superamento del supporto principale, con il rischio di un calo verso i 4,5$, che originerebbe un nuovo minimo mensile.

Come anche per il petrolio greggio, la chiusura settimanale di domani fornirà un importante strumento per comprendere la direzionalità del gas naturale per il resto del mese.

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