Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Wti Sotto il Supporto di 65$, Gas Tenta la Ripresa

Il prezzo del petrolio greggio ha infranto ieri il supporto dei 65 dollari per riportarsi verso nuovi target bearish, in una corsa al ribasso di cui al momento non è facile comprendere l’esatta destinazione finale.

Anche il gas naturale rimane sotto pressione, ma continua a mantenersi sopra il livello di 3,8 dollari che rappresenta una soglia critica. Finché il prezzo si troverà sopra questo valore, infatti, ci sarà spazio per un ritracciamento e conseguente ritorno ai 4 dollari.

Intanto, stamattina alle ore 8:00 il petrolio Wti è scambiato a 64,09 dollari al barile e il Brent a 66,6 dollari. Il gas naturale segna invece 3,860 dollari, in lieve rialzo.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio

Ad aver pesato sul prezzo del petrolio greggio, in un contesto già particolarmente sfavorevole, non sono state certo le scorte statunitensi in netto calo (oltre 3,2 milioni rispetto alle previsioni di 1 milione) che tuttavia non hanno in alcun modo frenato la corsa ribassista.

Nella serata di ieri, infatti, il greggio si è portato sotto il livello di supporto di 65 dollari, iniziando a puntare evidentemente verso la media esponenziale a 200 giorni che si trova intorno ai 61,5 dollari.

Tuttavia, prima di questo valore il greggio texano dovrebbe innanzitutto infrangere gli altri supporti intermedi a 63,5 e poi 62 dollari al barile.

In una fase di rapida discesa trainata dai timori sulle ripartenze a causa della variante Delta, non è facile ipotizzare un’area di consolidamento nel brevissimo periodo, ma se il prezzo non dovesse infrangere i 64 dollari allora probabilmente il petrolio greggio finirà per stazionare tra i 64 e i 64,5 dollari al barile.

Un rimbalzo, invece, si potrebbe innescare qualora il Wti dovesse riuscire a ritornare sopra i 65 dollari e poi verso i 67,5 dollari, esattamente ai valori precedenti al crollo del 18 Agosto 2021.

Previsioni sul prezzo del Gas Naturale

Per il gas naturale, le scorte dell’EIA statunitense indicano invece un rialzo rispetto alla scorsa settimana, di entità comunque ridotta (ma superiore alle attese, per 46 bcf).

In questo caso, il gas naturale è comunque riuscito a riprendere quota e il valore attuale di 3,86 lascia intendere che il prezzo possa rapidamente approcciare i 3,9 dollari.

Il trend è dunque quello del recupero con la resistenza principale a 3,97 dollari, vicino alla media mobile a 20 giorni. La pressione ribassista potrebbe intensificarsi nuovamente se il prezzo dovesse infrangere i 3,8 dollari, per dirigersi verso il supporto di 3,72.

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