Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Prosegue la Debolezza del Greggio

Il prezzo del petrolio greggio riparte questa settimana da una posizione moderatamente ribassista, intorno al livello di 90 dollari al barile, non lontano dall’area di inversione di tendenza definitiva. Il gas naturale, a differenza del petrolio, è arretrato solo relativamente, mantenendosi intorno al supporto di 8 dollari. Anche in questo caso, il trend non è più spiccatamente rialzista, ma quantomeno le aree di inversione tra i 6 e i 6,5 dollari appaiono ancora relativamente lontane.

Per la settimana che si apre oggi, al seconda di Agosto 2022, attenzione ad eventuali altri ritracciamenti in grado di scatenare volumi di vendita più elevati.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 90,3 dollari al barile, mentre il gas naturale viene passato di mano a 7,96 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI prosegue dunque nel trend attuale di breve termine, in fase moderatamente ribassista. La rottura del supporto di 90 dollari dello scorso week-end potrebbe agevolare questa settimana un proseguimento dei ribassi verso l’area di 85 dollari al barile.

Da qui, il petrolio greggio WTI giungerebbe definitivamente ai minimi degli ultimi sei mesi, ovvero prima dello scoppio della guerra in Ucraina.

Ribassi più ampi potrebbero essere causati dal break-out ribassista, ma si ritiene che il petrolio greggio texano possa riuscire a evitare cali improvvisi oltre gli 80 dollari.

Lo scenario ribassista, che rappresenta l’ipotesi più probabile, sarebbe annullato in caso di ritorno sopra i 90 dollari e verso la resistenza psicologica di 100 dollari, che per molti giorni ha rappresentato il baricentro delle quotazioni.

Rialzi più ampi, su base settimanale, appaiono invece poco probabili.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale viene scambiato intorno al livello di 8 dollari, dopo un nuovo tentativo di ripresa che, nel corso della scorsa settimana, si è esaurito senza raggiungere l’ambizioso target di 9 dollari.

Tuttavia, come si è potuto notare già negli ultimi due o tre uptrend, il prezzo del gas naturale pare ben disposto a sfruttare il supporto di 8 dollari per tentare sempre nuove scalate, indipendentemente dall’esito più o meno positivo.

Come nell’ultima occasione, anche questa settimana si potrebbe assistere dunque a un nuovo rimbalzo, presumibilmente verso gli 8,5 e gli 8,8 dollari, prima di un eventuale nuovo test della resistenza principale.

Se invece il supporto a 8 dollari dovesse cedere definitivamente, il gas naturale potrebbe riuscire a ritracciare quanto basta per riportarsi intorno ai 7,5 o 7,2 dollari. Un test del supporto a 7 dollari potrebbe invece rappresentare un passo decisivo per l’inversione di tendenza, similmente al target di 85 dollari già descritto per il petrolio greggio WTI.

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