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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Non C’è Ancora Spazio per i Ribassi

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jun 6, 2022, 07:30 UTC

Il prezzo del petrolio greggio WTI si mostra in rialzo sopra i 120 dollari, similmente a quello del gas naturale, vicino alla resistenza di 9 dollari. Il trend non accenna a invertirsi.

uranio gas

In questo articolo:

Il prezzo del petrolio greggio WTI è riuscito nuovamente a ritrovare i 120 dollari e nella mattinata di oggi, in questa nuova apertura settimanale, sta difendendo il supporto. Il gas naturale segna invece 8,75 dollari circa, non lontano dal test della resistenza di 9 dollari, tentato l’ultima volta il 2 Giugno, senza successo.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna 120,95 dollari al barile, mentre il gas naturale è scambiato a 8,752 dollari. Entrambe le commodities si trovano in territorio rialzista e potrebbero proseguire all’interno dei canali rialzisti già tracciati nelle scorse ore.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI sta forse riuscendo a stabilire un solido supporto in area 120 dollari al barile, in grado di limitare eventuali stimoli ribassisti di breve termine.

Lo scenario rialzista, sfruttando questo supporto, potrebbe quindi prevedere un allungo fino al livello tecnico di 125 dollari al barile, vicino ai recenti massimi pluriennali, e persino fino ai 130 dollari in caso di vero e proprio break-out rialzista.

Al ribasso, invece, lo scenario bearish vedrebbe una rottura del supporto attuale e una nuova correzione fino ai livelli tecnici intermedi di 110 e 105 dollari al barile. Appare invece inverosimile un crollo più ampio, sotto i 100 dollari, tale da giustificare una possibile inversione di tendenza di medio termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per quanto concerne invece il prezzo del gas naturale, il livello tecnico attuale si trova a un bivio: da un lato, c’è la chiara possibilità di un nuovo test della resistenza a 9 dollari, da cui si potrebbe avviare un rialzo più ampio; dall’altro, il gas naturale potrebbe ritracciare nuovamente sotto il livello di 8,5 dollari questa settimana, essendo nuovamente vicino all’area di ipercomprato.

Iniziando proprio con lo scenario rialzista, in questo caso la commodity oggetto d’esame potrebbe tentare un ritorno sopra i 9 dollari, da cui emergerebbe un’elevata volatilità in grado di azionare rimbalzi rilevanti. Se la spinta rialzista dovesse essere sufficientemente solida, sarebbe però possibile superare la resistenza fino al livello di 9,2 dollari e oltre.

La pressione di vendita causata dalle ondate di realizzi potrebbe però avviare il rimbalzo da un momento all’altro, con target principale sotto il baricentro di 8,5 dollari. Infranto questo supporto, il livello tecnico successivo si troverebbe a 8 dollari e poi ancora a 7,8 e 7,5 dollari.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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