Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Lieve Ritracciamento del WTI e Gas Sotto i 4$

Il petrolio greggio WTI si mantiene in area di massimi relativi dal 2014, nonostante il lieve ritracciamento sotto il livello di 85 dollari in queste ultime sessioni di scambio. Di contro, il gas naturale ha invece abbandonato il supporto di 4 dollari e potrebbe avviarsi verso un ritracciamento più netto. Per entrambe le commodities, la chiusura settimanale di oggi sarà fondamentale per comprendere i possibili movimenti futuri di breve termine.

Stamattina alle ore 9:40, il prezzo del petrolio greggio si trova esattamente a quota 84,329 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 3,96 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio

Con il petrolio greggio WTI sotto gli 85 dollari, le previsioni per l’andamento di breve termine devono fare i conti con il livello tecnico di 84 dollari. Il suo superamento indicherebbe infatti un’estensione dei ribassi fino ai livelli tecnici successivi di 83,5, 82 e 80 dollari al barile. Quest’ultimo valore rappresenta il supporto principale di breve termine.

Se il petrolio greggio WTI dovesse spingersi oltre questo livello di prezzo, allora con tutta probabilità si assisterebbe a un’inversione di tendenza sotto gli 80 dollari, con la possibilità di toccare i minimi relativi a 73/74 dollari già nel breve termine.

Un recupero del prezzo del petrolio greggio WTI si osserverebbe invece in caso di rialzi sopra gli 85 dollari, principale livello di resistenza.

Oltre al valore tecnico rappresentato dai massimi degli ultimi anni a 86,75 dollari, non è facile prevedere ulteriori target rialzisti di breve e medio termine. L’obiettivo principale resta però indubbiamente quello dei 90 dollari, anche a causa della sua connotazione psicologica.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, invece, si trova in una posizione più delicata, sotto il supporto (ora resistenza) di 4 dollari. E’ chiaro come il recupero di questo valore di prezzo sia fondamentale per permettere al gas naturale di riprendere quota verso l’area di consolidamento recente a 4,3 dollari.

Se la spinta rialzista dovesse poi rivelarsi particolarmente intensa, non sarebbe da escludere nemmeno un ritorno ai massimi mensili di 4,8 dollari, da cui era fallito il test della resistenza psicologica di 5 dollari.

A determinate altezze, però, il gas naturale pare soffrire di vertigini: attenzione dunque a rialzi particolarmente ampi che potrebbero avviare un rapido ritracciamento.

Per quanto concerne invece lo scenario ribassista, un ulteriore allontanamento dal livello di 4 dollari potrebbe spingere il prezzo del gas naturale verso nuovi livelli di supporto a 3,93, 3,864 e infine 3,7 dollari nel brevissimo termine.

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