Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il WTI Regge e il Gas Impenna Sopra i 7$

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta riuscendo a mantenere, non senza difficoltà, il supporto principale di 80 dollari attualmente in fase di test. Stupisce infatti il grado di solidità di questa linea su cui si sta accumulando molta pressione ribassista.

Il gas naturale, invece, è riuscito a superare la resistenza a 7 dollari al secondo tentativo della settimana, esattamente come previsto dalle ultime analisi tecniche sul tema.

Ora, se il gas riuscisse nel poco tempo a disposizione a costruire un supporto solido alle sue spalle, potremmo attenderci un proseguimento verso il successivo baricentro di 7,5 dollari e l’inizio di una eventuale nuova fase di lateralità.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio segna 80,97 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 7,04 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora al ribasso, ma il supporto a 80 dollari pare reggere. Se l’accumulazione dovesse ridursi anche solo lievemente, il texano avrebbe forse spazio per tentare di allontanarsi dal supporto con un lieve allungo verso il livello successivo di 82 dollari.

Da qui, sarebbe più agevole spazzare via la nebbia ribassista e riprendere a piccoli passi la strada verso il livello di resistenza intermedia di 85 dollari.

Un incremento della pressione ribassista sul supporto attuale potrebbe invece causare un ampio break-out dallo stesso, con ampi cali verso i minimi relativi degli ultimi mesi a 76,7 dollari ed eventualmente anche oltre.

L’ultimo target ribassista di breve termine si troverebbe a 75 dollari e il suo superamento segnerebbe l’inizio dell’inversione di tendenza verso i valori precedenti allo scoppio del conflitto in Ucraina.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, i rialzi dall’area di lateralità tra i 6,2 e i 6,75 dollari hanno permesso di mettere piede in un territorio senz’altro molto più interessante per i traders rialzisti, sopra i 7 dollari.

Dal livello attuale, se il supporto a 7 dollari dovesse riuscire a reggere gli eventuali ritracciamenti, il gas naturale potrebbe esplorare le resistenze successive a 7,2 e 7,5 dollari per tentare di riportarsi seriamente in territorio rialzista.

La commodity si troverebbe insomma in assetto per un ritorno a quell’area precedentemente nota come di “ipercomprato” (sopra gli 8 dollari) in cui si sono mosse le quotazioni per numerosi mesi, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.

Se invece dovessimo assistere a nuovi cali sotto i 7 dollari, allora il gas naturale potrebbe essere costretto ad arretrare nuovamente e ritornare nella fascia superiore dell’area di lateralità, precisamente tra i 6,5 e i 6,8 dollari.

Lo scenario tecnico di breve termine dipende strettamente, quindi, dalla reazione odierna del mercato nei confronti del recente break-out rialzista.