Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Il Gas Sta Riprendendo Quota?

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta procedendo nella sua fase di arretramento, avendo infranto anche il supporto principale a 95 dollari. La commodity pare voler puntare ora al nuovo minimo da diversi mesi sotto i 90 dollari, per completare l’inversione di tendenza.

Il gas naturale, invece, ha ripreso lievemente quota verso il livello intermedio di 8,5 dollari. Lo scenario, per il gas, resta dunque in territorio rialzista, con una ripresa che potrebbe presto puntare a un nuovo test dei massimi relativi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 92,47 dollari, mentre il gas naturale viene scambiato a 8,368 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI prosegue dunque all’interno del canale ribassista originatosi con il ribasso di questa settimana, sotto i 100 dollari.

Nel contesto tecnico attuale, un nuovo calo verso i 90 dollari potrebbe portare a un break-out ribassista in grado di archiviare l’inversione di tendenza, verso i minimi dallo scoppio della guerra in Ucraina.

Ribassi più ampi sono senz’altro possibili, ma si ritiene che il petrolio greggio possa stazionare, nella peggiore delle ipotesi per i traders rialzisti, in area 80/85 dollari e non oltre.

Lo scenario rialzista vedrebbe invece una nuova ripresa verso il target intermedio di 95 dollari e poi fino al baricentro di 100 dollari. Il ritorno ai massimi relativi di 120 dollari appare ormai compromesso nel brevissimo termine, mentre un allungo fino ai 110 dollari potrebbe originarsi in caso di rimbalzo.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per quanto concerne invece il prezzo del gas naturale, la commodity protagonista della guerra in Ucraina sta riprendendo a correre dopo una prima battuta d’arresto.

Il ritorno verso il target di 8,5 dollari potrebbe infatti rappresentare la pietra angolare di un rialzo più ampio, verso il recupero dei 9 dollari e il test dei recenti massimi pluriennali a 9,2 dollari.

Se invece il gas naturale dovesse nuovamente allontanarsi, al ribasso, da questo livello intermedio, lo scenario ritornerebbe a compromettersi.

Precisamente, un calo sotto gli 8,5 dollari aprirebbe la strada a un più ampio ritracciamento in grado di minacciare i supporti successivi a 8, 7,8 e 7,5 dollari.

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