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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Gli Assetti della Chiusura Weekly

Da:
Alberto Ferrante

Il prezzo del petrolio greggio WTI rimane fortemente ribassista sotto gli 80 dollari al barile, mentre il gas si mantiene stabile.

Come investire negli Oceani

In questo articolo:

Il prezzo del petrolio greggio WTI si sta avvicinando alla chiusura settimanale ancora in forte calo, verso i minimi relativi di 76,7 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, ha avuto modo di mantenersi al rialzo dopo aver superato i 7 dollari e potrebbe tentare un nuovo allungo verso il baricentro di 7,5 dollari.

Oggi pomeriggio al momento della scrittura, precisamente, il petrolio greggio WTI viene passato di mano a 78,4 dollari, mentre il gas naturale si trova sui 7,16 dollari.

Le previsioni sono per un proseguimento dei rialzi del gas naturale, a cui farà probabilmente da contrappeso un nuovo tentativo di raggiungimento dei minimi di 76,7 dollari per il greggio WTI.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI guarda dunque ai minimi sui 76,7 dollari al barile e potrebbe presto avvicinarsi a questo livello in caso di rottura del supporto di 78 dollari.

Precisamente, un calo sotto questo valore aprirebbe la strada a possibili break-out non solo verso i minimi relativi sopra citati ma anche in direzione dei 75 dollari al barile.

Il superamento di quest’ultimo livello tecnico potrebbe aprire la strada a un’effettiva inversione di tendenza verso i valori precedenti allo scoppio della guerra in Ucraina.

Lo scenario ribassista, che nel brevissimo termine rappresenta l’ipotesi tecnica più probabile, verrebbe tradito da improvvisi rimbalzi sopra il livello di 80 dollari, in grado di riportare il prezzo del petrolio greggio texano ai valori precedenti all’ultimo crollo.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale potrebbe continuare nella sua rapida ascesa verso il nuovo baricentro di 7,5 dollari in vista della chiusura settimanale odierna.

Anche un mantenimento del livello attuale sopra i 7 dollari sarebbe senz’altro un prezioso indicatore bullish per le previsioni di medio termine, mentre un inatteso ritracciamento sotto i 7 dollari potrebbe rappresentare il preludio a un ritorno verso l’area di lateralità tra i 6,2 e i 6,75 dollari.

In questo scenario, in cui si prevede un discreto livello di volatilità, i supporti da tracciare per il breve termine si trovano a 7 e 6,8 dollari, mentre le resistenze sono a 7,35 e 7,5 dollari.

Se si dovesse rapidamente superare il target di 7,5 dollari, la fascia di lateralità a esso collegata si estende fino ai 7,8 dollari, a un passo dall’inizio dell’area di ipercomprato (identificata a 8 dollari durante l’ultimo macrotrend rialzista).

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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