Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Chiusura Settimanale sui Supporti per il WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI prosegue nel suo percorso di accumulazione verso il supporto di 70 dollari, da cui partirebbe l’ultimo break-out ribassista prima dell’inversione di tendenza.

Il gas naturale, invece, sta ritardando i tentativi di superamento della resistenza di 6 dollari, ma si trova quantomeno sopra i recenti minimi e nel giusto assetto per rialzi più ampi.

Intanto, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna esattamente 72 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 5,82 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe tentare di chiudere la settimana quest’oggi con nuovi ribassi verso il supporto principale di 70 dollari, toccando di fatto nuovi minimi all’interno del suo percorso bearish.

Con un calo sotto il livello attuale e vicino ai 70 dollari, il petrolio greggio sarebbe pronto a ricominciare la settimana prossima con una carica ribassista sufficiente a infrangere il supporto principale e concludere l’inversione di tendenza.

Qualsiasi ribasso sotto i 70 dollari porterebbe infatti il gas naturale ai valori precedenti allo scoppio della guerra in Ucraina.

Se invece la chiusura settimanale dovesse mantenersi sopra i 72 dollari, o financo in rialzo verso il target di 75$, allora il petrolio greggio potrebbe ripartire al rialzo la prossima settimana.

L’obiettivo rialzista di breve e medio termine resta, in tal senso, quello di 80 dollari al barile. Un allungo particolarmente audace potrebbe forse spingere il WTI sugli 85 dollari. Rialzi più ampi sono difficili da inquadrare al momento in uno scenario di breve termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale è ancora privo di una specifica direzionalità e non può fare altro che proseguire in questa ampia banda di prezzo tra i 5,2 e i 6 dollari.

In caso di rialzi sostenuti sopra la resistenza a 6$, si aprirebbe per il gas una seconda fascia laterale tra i 6,2 e i 6,75 dollari, con baricentro il target principale rialzista di 6,5 dollari.

Il raggiungimento di quest’ultimo valore permetterebbe al gas naturale di conservare i rialzi e ritornare verso i valori precedenti all’ultimo crollo.

Lo scenario fin qui descritto parte da un rapido superamento del livello di resistenza di 6 dollari. Nel caso in cui il gas naturale dovesse invece allontanarsi ulteriormente da questo valore, potremmo attenderci un nuovo ritracciamento orientato verso il raggiungimento dei nuovi minimi relativi a 5,2/5 dollari.

Da qua, la possibilità è quella di un ampio break-out ribassista tale da schiacciare definitivamente il gas naturale sui valori precedenti allo scoppio della guerra in Ucraina.

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