Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Ancora Volatilità per il Gas

Il prezzo del petrolio greggio WTI è riuscito in questa apertura settimanale a mantenersi rialzista, come previsto senza particolari allunghi. Anche il gas naturale si è mostrato poco mosso, rimanendo intorno ai valori già individuati la scorsa settimana.

In assenza di market movers di rilievo, il mese di Gennaio 2023 potrebbe concludersi con poche sorprese sui due fronti. In linea generale, a poter risultare più volatile nel brevissimo termine è ancora il prezzo del gas naturale, con la possibilità di nuovi test del supporto principale a 3 dollari; il petrolio greggio dovrebbe invece continuare a consolidarsi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 81,3 dollari, mentre il gas naturale passa di mano in lieve rialzo a 3,45 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora intorno alla nuova fascia di consolidamento che mi sento di individuare tra i 77,5 e gli 82 dollari al barile. Precisamente, il texano sta adesso testando il limite superiore di questa banda di prezzo.

Eventuali rotture sopra gli 82 dollari porterebbero il petrolio greggio WTI ad avvicinarsi seriamente verso la resistenza intermedia successiva di 85 dollari, da cui potremmo attenderci l’inizio di alcuni tentativi di ritracciamento.

D’altra parte, ribassi oltre il livello di 77,5 dollari, già testato a più riprese negli scorsi giorni, potrebbero portare a una quasi integrale erosione delle posizioni guadagnate dal petrolio greggio, che vede ancora sui 70 dollari i suoi minimi relativi.

Considerando la mancanza di indizi forti a favore di una specifica direzionalità di brevissimo termine, ritengo ancora più probabile un proseguimento del consolidamento fino agli 82 dollari, seguito da un eventuale accumulo su questa resistenza per scongiurare altri ritracciamenti. In ottica settimanale, rialzi sopra il target di 85 dollari mi appaiono quantomeno inverosimili.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il prezzo del gas naturale, invece, sebbene la volatilità si sia ridotta rispetto alle scorse settimane, il livello attuale è ancora molto instabile e le previsioni dovranno essere più caute.

Sebbene non mi attenda immediatamente un break-out sotto i 3 dollari, ritengo assolutamente possibile, e financo plausibile, un definitivo di test di questo supporto principale, dopo l’eventuale break-out del livello immediatamente precedente a 3,2 dollari.

Con l’avvicinarsi al livello di 3 dollari sarà poi interessante comprendere l’estensione dell’eventuale rimbalzo che farebbe quasi sicuramente seguito: non mi pare verosimile, infatti, un immediato break-out oltre un valore così critico per la sua componente psicologica.

Insomma, se è vero che la volatilità potrà tornare a imporsi nel mercato, non credo che il prezzo del gas naturale possa presto infrangere definitivamente i 3 dollari; mi sembra invece più probabile un primo tentativo di test e poi un immediato rimbalzo che limiterei, al momento, non oltre i 4 dollari (e più precisamente sotto la resistenza intermedia di 3,8$).

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