Il prezzo dell’Oro raggiunge in mattinata un nuovo minimo di oltre un mese grazie al sostegno del dollaro americano dopo il rilascio dell’IPC USA che ha riaffermato la prospettiva aggressiva della FED.
Il future del dollaro americano sta trovando nuova domanda, cercando di estendere il ritrovato rialzo in mezzo ad un’ampia avversione al rischio. Ovviamente questo rinnovato rialzo del dollaro americano non è una buona notizia per il prezzo dell’Oro. Fino a poco tempo fa una forte estensione del ribasso è stato limitato dalla debole performance dei rendimenti obbligazionari USA, mentre gli investitori in questo momento si stanno rifugiando verso asset più difensivi.
Gli investitori del metallo giallo si stanno preparando per un altro rilascio di dati economici USA di alto impatto, rappresentato dalle vendite al dettaglio, le quali potrebbero gettare nuova luce sulla spesa dei consumatori, offrendo infine diversi spunti sulle prospettive economiche e sull’inflazione. Gli analisti prevedono un rialzo dello 0,8% delle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, un passo in avanti rispetto al rilascio negativo dell1,1%.
La giornata di ieri ha dato il primo input determinante per il metallo giallo, il quale ha subito un ritorno dei rialzisti del dollaro USA che ha influenzato negativamente il metallo giallo in virtù del ritorno della speculazione per un rialzo dei tassi superiore del previsto.
Comunque, ritornando al dato sulle vendite al dettaglio USA di oggi, è probabile che rilascio molto positivo aumenterebbe le aspettative di un inflazione ancora resiliente, aumentando quindi le probabilità che la Federal Reserve continui con la sua politica di inasprimento. Nella giornata di ieri, il presidente della Federal Reserve di Dallas in una recente dichiarazione ha affermato che la forte inflazione statunitense probabilmente porterà la FED a intraprendere ulteriori aumenti dei tassi di interesse; anche i presidenti della FED di New York e di Filadelfia hanno condiviso questa visione.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.836,18 $, in ribasso di poco più dell’1%, in pieno movimento ribassista a seguito del ritorno dei rialzisti del dollaro americano. Il metallo giallo ha superato in modo agevole l’obiettivo di breve termine pronosticato lunedì rappresentato dal livello annuale 1.848,60 $ ma non è da sottovalutare un ritorno dei rialzisti per cercare di riprendersi la scena.
Da adesso in poi il livello annuale precedentemente menzionato fungerà da ago della bilancia poiché in base a come chiuderà la settimana il prezzo dell’Oro probabilmente si muoverà di conseguenza. Con il proseguimento del movimento ribassista, il prossimo obiettivo è visto nei pressi del livello psicologo dei 1.800 $, mentre, se la ripresa prenderà slancio, il primo concreto obiettivo è il livello annuale 1.902,90 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.