Previsioni Prezzo Oro: il Metallo Giallo Approfitta della Difficoltà del Dollaro USA

Nella giornata di mercoledì la FED, nonostante il secondo aumento di 75 punti base, ha riconosciuto che gli indicatori economici statunitensi si stanno attenuando, notando anche dei primi segni di rallentamento. Inoltre, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha accennato durante la conferenza ad un probabile rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale Statunitense; mossa che dipenderà ovviamente dai prossimi dati macroeconomici.

Il primo dato macroeconomico, il Prodotto Interno Lordo USA, non è stato magnanimo; infatti, ha alimentato le speculazioni secondo cui la FED non aumenterebbe i tassi di interesse non più in modo aggressivo come gli analisti stimavano in precedenza. E tutto questo diventa un fattore chiave che determinerà il futuro del prezzo dell’Oro considerando che gli ultimi fondamentali stanno pesando negativamente sul dollaro americano.

I primi dati economici spingo al rialzo il prezzo dell’Oro

Come anticipato, i primi dati macro hanno sollevato diverse preoccupazioni per una recessione economica e questo potrebbe costringere le Banche Centrali ad un rallentamento del loro ciclo aggressivo di inasprimento della politica monetaria. E questo, a sua volta, stimola paradossalmente gli investitori ad investire sui mercati azionari, portando venti contrari a chi predica un rialzo del prezzo dell’Oro.

Ciononostante, l’Oro rimane sulla buona strada per registrare un rialzo per la settimana prossima, la terza consecutiva. Tuttavia, occorre considerare la diminuzione delle posizioni nette degli istituzionali sull’Oro, ben visibile nel report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Future Trading Commission (CFTC). Rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette sono ulteriormente diminuite, passando da 118,1K a 95K, una nettissima diminuzione di quasi il 20%.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.759,47 $, in leggero rialzo (0,26%) dopo una settimana molto positiva, e raggiungendo l’obiettivo rappresentato dal target intermedio 1.776,14 $. Ora i mercati stanno ora scontando un rialzo dei tassi di circa 90 punti base per la fine dell’anno, in calo rispetto ai 110 punti base circa di qualche giorno fa. Mossa che ha portato al recente rialzo del prezzo dell’Oro.

Tuttavia, gli investitori (come visto dai dati COT) stanno inesorabilmente interesse sul metallo giallo e di conseguenza occorre considerare che nel medio/lungo termine il sentiment rimane ribassista, con un primo obiettivo di medio termine rappresentato dal livello psicologico dei 1.700 $ e uno di lungo termine rappresentato dal livello annuale 1.605 $.

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