Il prezzo dell’Oro cerca un rimbalzo dopo la formazione del minimo mensile, salendo nei pressi della resistenza 1.880 $ nelle prime ore della sessione europea.
Il prezzo dell’Oro cerca di rimbalzare dopo aver formato il minimo mensile a 1.861,13 $, tentando di risalire intorno alla micro-resistenza 1.878 $ durante le prime ore della sessione europea di lunedì 6 febbraio. Comunque, è in corso sul metallo giallo un deciso momentum ribassista da due giorni dopo la falsa rottura del livello annuale 1.943,90 $ dopo il rafforzamento del future del dollaro americano, nonostante il sentimento aspro e il sentimento da falco della FED.
Il rapporto ultra-positivo sull’occupazione negli Stati Uniti di venerdì e il dato PMI dei servizi hanno rinnovato le voci secondo cui la Federal Reserve possa avere ulteriore spazio per aumentare i tassi di interesse; principalmente è proprio per questo motivo che il prezzo dell’Oro sta subendo questa nuova ondata ribassista.
Sul profilo di rischio correlato dal mercato finanziario, stanno pesando le ultime vicende del pallone aerostatico cinese abbattuto negli Stati Uniti e il relativo rinvio della visita di Antony Blinken in Cina. Momento di tensione anche a causa dei recenti avvertimenti della Cina di non aggravare la situazione, definendo l’incidente una “evidente reazione eccessiva”.
Ritornando al future del dollaro americano (indice DXY), questo sta cercando di risollevarsi sfruttando la chiusura settimanale estremamente positiva, sfruttando anche il recente rialzo dei rendimenti obbligazionari statunitensi e il forte calo dell’azionario.
In definitiva, il brusco movimento short di venerdì è un chiaro segno che il prezzo dell’Oro abbia finito la il momentum rialzista di tre mesi e ora potrebbe stabilizzarsi in un intervallo a breve termine.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo giallo quota 1.873,44 $, in rialzo dello 0,42%. È chiaro che è in corso una correzione ma solamente una chiusura sopra i 1.905 $ potrebbe allontanare gli spettri di una prolungata tendenza ribassista correttiva.
Sta pesando non solo la falsa rottura del livello annuale 1.943,90 $ ma soprattutto la chiusura settimana sopra i 1.902,90 $, la quale potrebbe innescare a breve una correzione più estesa che porterebbe il prezzo dell’Oro a toccare il livello annuale (al momento l’unico obiettivo short) 1.848,60 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.