Il prezzo dell'oro si ritrova ancora in ribasso, ma con un lieve tentativo di ripresa in queste ore. Argento volatile, ancora sotto i 22 dollari.
L’oro ha ripreso quota in queste ore, allontanandosi nuovamente dal supporto principale di 1850 dollari l’oncia, con un lieve rialzo giornaliero che potrebbe indicare l’inizio di un nuovo recupero. Il prezzo dell’argento si mostra invece più instabile dopo esser scivolato sotto i 22 dollari. Allo stato attuale, il trend ribassista potrebbe proseguire, ma al momento il prezzo si mantiene in linea con la chiusura di ieri, sebbene in un contesto di discreta volatilità.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il prezzo dell’oro si trova esattamente a quota 1860 dollari l’oncia, mentre l’argento viene scambiato per 21,83 dollari.
Il recupero dell’oro non è chiaramente sufficiente, al momento, per riportare il trend al rialzo, dal momento che la commodity si trova ancora ampiamente sotto i 1900 dollari. Tuttavia, se la ripresa dovesse proseguire, dopo la resistenza intermedia di 1880 dollari l’oncia ci sarebbe spazio a sufficienza per un tentativo di recupero del target (anche psicologico) di 1900$.
Il rischio di un calo sotto i 1850 dollari l’oncia resta però presente e in quel caso il prezzo potrebbe proseguire il suo ritracciamento corrente anche fino ai 1830 dollari e poi verso il supporto principale di breve termine a 1800 dollari l’oncia.
Attenzione anche alla possibilità di un consolidamento intorno al livello attuale, che spesso ha rappresentato l’area più conveniente per una pausa di riflessione del mercato, in attesa di successivi rialzi.
Il prezzo dell’argento attualmente si trova ancora sotto i 22 dollari e potrebbe proseguire nel suo trend ribassista. Si nota tuttavia in questi giorni un’elevata volatilità, che potrebbe respingere rapidamente la commodity sopra il livello tecnico in questione.
Iniziando comunque, per il momento, con l’analisi dello scenario ribassista, si evidenzia per l’argento la possibilità di un nuovo calo fino al supporto intermedio di 21,4 dollari, che coincide con i minimi di Dicembre 2021. In questo scenario fortemente bearish, non si potrebbe escludere nemmeno un test dei 21 dollari nel breve periodo.
Al rialzo, invece, sarebbe sufficiente il recupero dei 22 dollari per permettere all’argento di riprendere fiato e tentare di raggiungere il target successivo di 23 dollari, da cui potrebbe partire l’eventuale tentativo di inversione di tendenza.
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Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.