Previsioni Petrolio Greggio: Rimane lo Scenario Rialzista dopo il FOMC

Il prezzo del Petrolio Greggio sta guadagnando grazie ad un dollaro USA piuttosto debole dopo 3 giorni fortemente rialzisti e dalla fase di stallo dei colloqui tra Iran e Stati Uniti. Anche il piano vaccini nelle principali economie sta contribuendo a rafforzare la crescita economica e, sebbene i ceppi di Covid varianti stiano causando preoccupazione tra i leader di governo, al momento non sono previsti blocchi su vasta scala.

I negoziati tra gli Stati Uniti e l’Iran sono arrivati in una fase di stallo a causa delle presidenziali in Iran che hanno visto la vittoria dell’ultraconservatore Ebrahim Raisi. L’ex giudice “dalla linea dura” ha inviato un segnale negativo alle prospettive di approvvigionamento del mercato petrolifero poiché i mercati vedono il cambiamento nel clima politico iraniano un rallentamento di un potenziale accordo tra le parti: la revoca delle sanzioni e l’aumento della fornitura di petrolio dell’Iran ai mercati globali.

Le previsioni del Petrolio Greggio nel post FOMC

Nel complesso, i mercati petroliferi continueranno probabilmente a crescere in rialzo poiché le prospettive di offerta a breve termine non stanno aumentando in modo proporzionato alla domanda. Anche se ipoteticamente domani Iran e Stati Uniti raggiungessero un accordo, l’aumento di produzione del petrolio iraniano potrebbe richiedere mesi.

Comunque, le prospettive per la domanda di energia rimangono solide poiché la ripresa economica sta prendendo sempre più slancio negli Stati Uniti e in Europa, sebbene alcune parti dell’Asia stiano subendo un aumento di casi Covid-19. Si informa che negli Stati Uniti nelle ultime settimane si è superato i 2 milioni di viaggatori aerei giornalieri; ciò sottolinea una forte domanda di carburante. Anche il recente calo delle scorte di greggio commerciale negli Stati Uniti ha rafforzato questa prospettiva.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni petrolio greggio

Al momento della scrittura la quotazione dell’oro nero è 72,60 $ al barile. Ben evidente nel grafico seguente il quasi raggiungimento del secondo target intermedio a 74,33$ (massimo settimanale a 73,55 $).

In riferimento alle analisi precedenti, il WTI ha superato una resistenza psicologica di 72,00 $ e di conseguenza ha aperto la porta a un ulteriore potenziale di rialzo visto anche che il movimento long è l’Onda 3 di Elliott, considerata la più impulsiva, il cui obiettivo è posto a 86,46 $.

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