Giovedì il dollaro statunitense si muove in ribasso ad inizio sessione, ma nel corso della giornata il massiccio supporto sottostante consente alla coppia di invertire la sua rotta registrando un rimbalzo. A fronte di ciò, riteniamo che il mercato continuerà a lottare poiché ci troviamo nel bel mezzo di un'importante zona di consolidamento a cui consigliamo di prestare attenzione.
Giovedì il dollaro statunitense si muove fortemente in ribasso ad inizio sessione, ma nel corso della giornata il massiccio supporto sottostante consente al mercato di invertire la sua rotta oltrepassando la regione dei 109,70¥. Abbiamo assistito ad un segnale molto positivo, pertanto, riteniamo che la coppia sia intenzionata a muoversi in rialzo puntando alla regione dei 111¥, mossa che le consentirebbe di colmare il gap. In un simile scenario potremmo testare una significativa resistenza. Detto questo, siamo convinti che le valute continueranno a registrare una forte volatilità, ma non siamo sorpresi da tale fattore poiché lo yen giapponese è da sempre considerato come una valuta di sicurezza.
Il grafico suggerisce un andamento positivo dei mercati azionari poiché la coppia è estremamente sensibile alla propensione al rischio. A tale proposito, ci sembra opportuno ricordare come la coppia tenda a registrare i rally nei momenti buoni e a muoversi in ribasso in quelli brutti. Il gap ribassista di lunedì verrà colmato, come sempre, non dimenticatelo. Osservando il grafico, riteniamo che la regione dei 109¥ funga da massiccio supporto, pertanto, una rottura al di sotto del suddetto livello mostrerebbe una svolta fortemente negativa degli eventi. Detto questo, non escludiamo la possibilità di assistere all’entrata di nuovi acquirenti sulla scia dell’innalzamento dei minimi. In un simile scenario, ci sembra opportuno segnalare come una svolta improvvisa e negativa nei mercati possa invertire la rotta della coppia. Concludendo, riteniamo che la resilienza della coppia non debba essere ignorata.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.