Mercoledì il dollaro statunitense si muove leggermente in ribasso contro lo yen giapponese, motivo per cui, riteniamo che la coppia continuerà a mostrare un tipo di trading legato al range. A fronte di ciò, ricordiamo come la coppia stia cercando di colmare un gap importante ma vi sono ancora molti venti contrari che innervosiscono il mercato.
Mercoledì il dollaro statunitense posta un lieve pullback contro lo yen giapponese mentre ci avviciniamo al grande gap registrato a quota 111¥. Ovviamente tale scenario è abbastanza comune nei mercati Forex poiché tendono a colmare i gap, pertanto, riteniamo che i trader stiano cercando di portare a termine la suddetta mossa. Detto questo, ci sembra opportuno ricordare come la coppia sia estremamente sensibile alle notizie che vengono rilasciate e alla propensione al rischio, elemento espresso principalmente nei mercati azionari. Lo S&P 500 è un modello di partecipazione che sta prendendo piede, pertanto, riteniamo che la coppia continuerà a macinare lateralmente mostrando una lieve volatilità.
La regione dei 111,15¥ rappresenta l’estremità superiore del gap, regione dove attualmente è negoziata la media mobile esponenziale a 200 giorni. Una rottura al di sopra del suddetto livello potrebbe aprire le porte a quota 112¥. Contrariamente, se dovessimo assistere ad un ribasso del mercato, segnaliamo la presenza di un massiccio supporto a quota 109.70¥, supporto che dovrebbe estendersi fino alla regione dei 109¥, motivo per cui, siamo convinti che la coppia finirà con l’oscillare avanti e indietro puntando al riempimento del gap. Alla luce di quanto appena detto, prenderemo in considerazione la possibilità di acquistare le valute ad ogni ribasso a breve termine, ma non ci aspettiamo nulla di importante poiché siamo convinti di essere dentro una regione di trading a breve termine. Concludendo, consigliamo di osservare attentamente i grafici a breve termine prima di prendere decisioni.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.