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Previsioni per il prezzo USD/JPY – il dollaro statunitense continua a mostrare segni di debolezza.

Da:
Christopher Lewis
Pubblicato: Jun 24, 2019, 18:47 UTC

Il dollaro statunitense continua a mostrare segni di debolezza contro lo yen giapponese poiché abbiamo oltrepassato un importante livello di supporto ed ora la valuta sembra andare alla deriva.

Previsioni per il prezzo USD/JPY – il dollaro statunitense continua a mostrare segni di debolezza.

Lunedì il dollaro nel si muove leggermentein rialzo inizio sessione, ma nel corso della giornata inverte la sua rotta seguendo la tendenza generale, pertanto, non vediamo grandi mosse. Detto questo, riteniamo che vi sia una significativa resistenza al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, livello che rappresenta essenzialmente l’estremità superiore della precedente candela. Una rottura al di sopra del suddetto livello potrebbe aprire le porte alla regione dei 108,70¥, livello di significativa resistenza. Ciononostante, ci sembra opportuno segnalare come, solitamente, una rottura ripetuta del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% tenda a cancellare l’intera mossa, scenario che potrebbe presentarsi anche in questo mercato poiché abbiamo assistito proprio ad una situazione analoga.

Osservando il grafico, riteniamo che la coppia possa raggiungere la regione dei 105¥, mossa che potrebbe prendere forma sulla scia delle dichiarazioni che verranno rilasciate al G20 da Stati Uniti e Cina, incontro che potrebbe portare alcuni progressi. Se così non fosse, la situazione tra Cina e Stati Uniti potrebbe continuare a gravare sul mercato, ma continuiamo a sperare in un miglioramento. In un simile scenario lo yen giapponese potrebbe continuare ad essere favorito.

A gravare sul mercato, infatti, non vi è semplicemente la situazione sopra enunciata ma anche la posizione accomodante adottata dalla Federal Reserve, posizione che sembra essere destinata a gravare sul dollaro statunitense favorendo così lo yen giapponese. Tra tutte le coppie valutarie, questa è indubbiamente quella che subisce maggiormente l’influenza dei differenziali di interesse, soprattutto nei contratti ZN con durata decennale. Ci troviamo in una tendenza ribassista e non vediamo nessuna ragione per combatterla.

Sull'Autore

Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.

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