La Federal Reserve è alle strette, non dimenticatelo. Infatti, se la Fed adottasse un tono accomodante come sperano i mercati, il dollaro statunitense potrebbe registrare un massiccio sell off. La mossa supporterebbe inevitabilmente la sterlina britannica. In uno scenario rialzista la regione degli 1,3350$ potrebbe offrire una significativa resistenza, pertanto, è difficile immaginare una rottura al di sopra del suddetto livello, tuttavia, le valute sembrano essere intenzionate ad incrementare la pressione. Se dovessimo assistere ad una simile mossa potremmo persino raggiungere la regione degli 1,35$.
Contrariamente, in uno scenario ribassista, siamo convinti che il livello degli 1,30$ funga da massiccio supporto, pertanto, una rottura al di sotto della suddetta regione rappresenterebbe un segnale estremamente ribassista per la coppia che potrebbe persino raggiungere quota 1,28$. Alla luce di quanto appena detto, siamo attratti dall’idea di acquistare le valute ad ogni pullback, poiché riteniamo che i ribassi continueranno ad offrire valore, inoltre, ci sembra opportuno segnalare come la coppia abbia precedentemente avviato un processo di inversione di tendenza, processo che tendenzialmente innesca una forte volatilità nei mercati.