Previsioni giornaliere fondamentali sul prezzo del petrolio – Un leggero aumento delle speranze di produzione taglia mentre il coronavirus pesa su richiesta

I futures del petrolio greggioU.S. West Texas Intermediate e internazionale di riferimento del Brent stanno salendo più in alto martedì, nella speranza che l’OPEC e i suoi alleati si accordino per tagliare la produzione mentre la pandemia del coronavirus schiaccia la domanda globale, anche se gli analisti avvertono di una recessione globale potrebbe essere più profonda del previsto.

Dopo l’apertura bruscamente in ribasso di lunedì, il mercato ha recuperato la maggior parte delle sue perdite, a causa delle maggiori scommesse secondo cui Russia e Arabia Saudita accetteranno di tagliare la produzione in una riunione di giovedì, sebbene ciò dipenderebbe dal fatto che gli Stati Uniti facciano la loro parte, fonti hanno riferito Reuters.

Alle 09:09 GMT, il greggio WTI di Maggio negozia $ 26,97, in rialzo di $ 0,89 o +3,41%. Il greggio di Brent di Giugno è a $ 33,77, in aumento di $ 0,72 o +2,16%.

Preoccupazioni per l’offerta

“I produttori di petrolio devono tagliare profondamente e rapidamente se vogliono evitare la saturazione totale dei mercati petroliferi”, ha affermato il Gruppo Eurasia.

L’OPEC e altri produttori, tra cui la Russia, hanno ridotto la produzione negli ultimi anni in una rapida espansione della produzione statunitense che ha reso il paese il più grande produttore mondiale di greggio.

Ma l’accordo è terminato il 31 marzo dopo che la Russia ha respinto il taglio di 1,5 milioni di barili al giorno che l’Arabia Saudita aveva proposto nel tentativo di sostenere il calo dei prezzi del petrolio mentre il coronavirus ha ridotto la domanda. Ciò ha dato il via a una guerra dei prezzi tra i due produttori di centrali elettriche.

Alla fine della scorsa settimana, il presidente Donald Trump ha dichiarato alla CNBC che si aspettava un accordo OPEC + per tagliare la produzione fino a 15 milioni di barili.

Preoccupazioni sulla domanda

La domanda mondiale di petrolio è diminuita di ben il 30%, ovvero circa 30 milioni di barili al giorno, in coincidenza con i trasferimenti da parte dell’Arabia Saudita e della Russia verso i mercati alluvionali con un’offerta aggiuntiva dopo la caduta di un accordo sulla ritenuta alla fonte.

Prospettive a breve termine

Qualcosa di meno di un taglio coordinato della produzione che coinvolge Arabia Saudita, Russia e Stati Uniti sarà deludente per il mercato. In caso contrario, saranno necessari ulteriori ribassi dei prezzi per forzare una riduzione della produzione. Ciò potrebbe far fallire un grande produttore americano.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato lunedì che l’OPEC non gli ha chiesto di spingere i produttori di petrolio domestici a ridurre la loro produzione a prezzi bassi. Ha anche affermato che la produzione statunitense sta diminuendo in risposta al calo dei prezzi.

Inoltre, un’azione coordinata dei produttori di petrolio statunitensi per ridurre la produzione sarebbe in genere una violazione delle leggi antitrust.