Previsioni giornaliere fondamentali sul prezzo del petrolio – Gli operatori monitoreranno l’avanzamento delle riparazioni; Rapporto EIA sul mercato

I futures sul petrolio greggio degli Stati Uniti e del Texas occidentale di riferimento intermedio sono in calo mercoledì poco prima dell’apertura regolare della sessione. Il mercato si sta avvicinando al minimo per la settimana, ma il gap di lunedì esiste ancora. Questo è essenzialmente il premio che i commercianti hanno valutato sul mercato a causa dell’attacco di questo fine settimana e della maggiore volatilità che circonda le crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e l’Iran.

Alle 09:53 GMT, i futures sul greggio WTI di Novembre vengono scambiati a $ 58,71, in calo di $ 0,49 o -0,83% e il greggio di Dicembre Brent è a $ 62,90, in calo di $ 0,66 o -1,04%.

I prezzi scendono dopo che i sauditi annunciano progressi nella riparazione

Martedì i prezzi del greggio sono scesi del 5% dopo che l’Arabia Saudita ha segnalato che la produzione potrebbe tornare alla normalità entro la fine del mese. Il ministro dell’Energia, il principe Abdulaziz bin Salman, ha dichiarato martedì in una conferenza stampa che le capacità di produzione di petrolio sono state completamente ripristinate e che la produzione di petrolio tornerà ai livelli pre-attacco entro la fine di Settembre.

Il cinquanta percento della perdita di produzione di petrolio dall’attacco è stata ripristinata negli ultimi due giorni, ha detto bin Salman, aggiungendo che la capacità di produzione raggiungerebbe 10 milioni di barili di greggio al giorno (bpd) entro la fine di questo mese e 12 milioni bpd da fine Novembre.

Il CEO della Saudi Aramco, la compagnia petrolifera nazionale, ha dichiarato che i suoi impianti petroliferi di Abqaiq stanno attualmente producendo 2 milioni di barili di petrolio.

Ulteriore pressione da API Inventory Build

Il petrolio greggio è stato ulteriormente sottoposto a pressioni martedì dopo che l’American Petroleum Institute (API) ha riferito che le forniture di greggio statunitensi sono aumentate di 592.000 barili per la settimana terminata il 13 Settembre. I reader stavano cercando un prelievo di 2,1 milioni di barili.

L’API ha anche riferito che le scorte di benzina sono aumentate di 1,6 milioni di barili rispetto a un prelievo stimato di 800.000 barili. Le forniture di distillati sono aumentate di 2 milioni di barili rispetto a un’estrazione stimata di 2 milioni di barili per la settimana.

Previsioni giornaliere

C’è ancora una differenza di prezzo sul grafico giornaliero, il che significa che il mercato è ancora attivo per la settimana. Questo divario potrebbe rimanere intatto per settimane in quanto i trader attendono rapporti sui progressi delle riparazioni saudite. Qualsiasi rallentamento in corso dovrebbe far salire i prezzi. Se le riparazioni sono più veloci del previsto, cerca i prezzi per ritirarsi, essenzialmente iniziando a colmare il gap di prezzo e riportare il mercato al suo intervallo di trading di tre mesi.

Il mercato è ancora “caldo”, nel senso che sono presenti acquirenti speculativi. Stanno giocando per ritardi nelle riparazioni o un’escalation delle tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina.

Alle 14:30 GMT, gli operatori avranno la possibilità di reagire agli ultimi dati della US Energy Information Administration (EIA). Si prevede che le scorte siano diminuite di 2,1 milioni di barili il fine settimana del 13 Settembre. Le aspettative potrebbero cambiare a causa dei dati API.

Non mi aspetto una grande risposta dai dati VIA, a meno che non mostri un pareggio maggiore del previsto. Inoltre, i dati dovrebbero essere distorti nelle prossime settimane a causa degli attacchi all’Arabia Saudita.