Previsioni giornaliere fondamentali sui prezzi del gas naturale – Vulnerabili a forti rally a breve copertura

I futures sul gas naturale vengono scambiati in rialzo lunedì dopo aver toccato un minimo pluriennale nella sessione precedente. Mentre le preoccupazioni per il tempo stanno mantenendo un freno ai prezzi, oggi il mercato sta raccogliendo un certo sostegno continuando a stringere il saldo domanda/offerta sottostante.

Natural Gas Intelligence, citando NatGasWeather, ha dichiarato che, osservando i dati meteorologici del fine settimana, le prospettive del modello europeo sono rimaste sostanzialmente invariate, mentre la sua controparte americana ha perso altri 10 giorni di grado di riscaldamento.

“Entrambi sono coerenti nel mostrare l’unico colpo di freddo decente nei prossimi 15 giorni, da venerdì a sabato”, e lo schema generale indica che “il vento ribassista” continua “per la prima metà di marzo”, ha dichiarato NatGasWeather. “Gli ultimi mesi hanno mostrato un considerevole inasprimento del saldo tra domanda e offerta, evidenziato dalla riduzione della produzione a 48 in calo di 4-5 Bcf / giorno dai massimi storici” e dalla domanda di gas naturale liquefatto (GNL) che ha raggiunto livelli record.

“Tuttavia, i modelli meteorologici hanno subito una tendenza più mite per tutto l’inverno, impedendo di sfruttare il più stretto equilibrio tra domanda e offerta, portando i prezzi del gas naturale ai minimi pluriennali… Inoltre, ci sono stati enormi movimenti di prezzo giornalieri nella maggior parte dei mercati a causa alle paure del coronavirus. Ciò potrebbe ripercuotersi nuovamente sui mercati del gas naturale, soprattutto se le previsioni sull’esportazione di GNL diminuiscono a causa dell’annullamento delle merci “, ha affermato il meteorologo.

Alle 15:58 GMT, il gas naturale di aprile negozia $ 1,735, in rialzo di $ 0,052 o +3,09%.

Rapporto dello stoccaggio settimanale della U.S. Energy Information Administration

Giovedì, l’EIA ha riferito che le forniture domestiche di gas naturale sono diminuite di 143 per il fine settimana del 21 febbraio. Le scorte totali ora ammontano a 2.200 trilioni di piedi cubi, in aumento di 637 miliardi di piedi cubi rispetto a un anno fa e 179 miliardi di piedi cubi al di sopra della media quinquennale, ha affermato il governo.

Entrando nel rapporto, i trader stavano cercando un prelievo superiore alla media per il fine settimana del 21 febbraio.

Un sondaggio di Bloomberg ha previsto prelievi che vanno da 145 a 165 a Bcf, con una mediana di 156 Bcf. I sondaggi del Wall Street Journal e di Reuters hanno prodotto risultati simili, mentre il modello di NGI ha proiettato un tiro di 152 Bcf.

La VIA ha registrato un pareggio di 167 Bcf per la settimana simile dell’anno scorso, mentre il prelievo medio quinquennale si attesta a 122 Bcf.

Previsioni giornaliere

Durante il fine settimana abbiamo avvertito che i venditori allo scoperto potrebbero essere vulnerabili a periodici rally a causa della presa di profitto di fine stagione. Inoltre, esiste anche la possibilità di una forte contrazione, data la dimensione dell’attuale posizione corta sul mercato.

La chiave in questo momento per i trader non è quella di diventare compiacenti. La marea potrebbe cambiare rapidamente se i principali venditori allo scoperto smettessero di aumentare le loro posizioni ribassiste. Ciò potrebbe spaventare alcuni dei venditori allo scoperto più deboli a coprire le loro posizioni.