Previsioni giornaliere del petrolio – Preoccupazioni sull’offerta

Mercoledì i futures del petrolio greggio U.S. West Texas Intermediate e di riferimento internazionale Brent vengono scambiati nettamente al ribasso per una serie di motivi, tra cui le preoccupazioni che un accordo nucleare tra Stati Uniti e Iran porterà a un aumento dell’offerta globale, una crescita prevista per il greggio statunitense scorte di petrolio e, in misura minore, aumento dei casi di coronavirus in alcune parti dell’Asia e del Sud America. Tuttavia, contribuire a limitare le perdite è l’ottimismo sul ritmo previsto della ripresa economica globale.

Alle 09:05 GMT, i futures sul petrolio greggio WTI di luglio vengono scambiati a $ 64,59, in calo di $ 0,91 o -1,39% e il petrolio greggio di luglio Brent è a $ 67,85, in calo di $ 0,86 o -1,25%.

Il petrolio si assesta in ribasso sui rapporti di un potenziale accordo nucleare iraniano

Martedì il petrolio si è stabilizzato in ribasso, precipitando da un massimo di due mesi dopo che i media hanno affermato che Stati Uniti e Iran hanno compiuto progressi nel rilanciare un accordo che limita lo sviluppo di armi nucleari del paese OPEC, che aumenterebbe l’offerta di greggio.

I prezzi sono crollati sui rapporti secondo cui l’ambasciatore russo alle Nazioni Unite Mikhail Ulyanov ha detto che sono stati compiuti progressi significativi, ma le perdite si sono fermate dopo aver detto su Twitter che i negoziatori hanno bisogno di più tempo per finalizzare un accordo.

Se gli Stati Uniti revocano le sanzioni contro l’Iran, il paese potrebbe aumentare le spedizioni di petrolio, aggiungendosi all’offerta globale.

L’EIA dovrebbe annunciare la costruzione delle scorte di petrolio greggio

Gli analisti prevedono che le scorte di greggio statunitensi siano aumentate di 1,6 milioni di barili la scorsa settimana, secondo un sondaggio Reuters. Il rapporto settimanale della US Energy Information Administration (EIA) dovrebbe essere pubblicato alle 14:30 GMT.

Martedì l’American Petroleum Institute (API) ha riportato un aumento delle scorte di petrolio greggio di 620.000 barili per il fine settimana del 14 maggio. Gli analisti avevano previsto una build di 1.680 milioni di barili per la settimana.

L’API ha anche riportato un pareggio nelle scorte di benzina di 2.837 milioni di barili per la settimana terminata il 14 maggio, compensando parzialmente i 5.640 milioni di barili della settimana precedente. Gli analisti si aspettavano un calo di 886.000 barili per la settimana.

Le scorte di distillati hanno visto una diminuzione delle scorte questa settimana di 2,581 milioni di barili per la settimana, dopo la diminuzione di 872.000 barili della scorsa settimana.

Le scorte di Cushing sono aumentate questa settimana di 53.000 barili.

Le preoccupazioni per i virus compensano le riaperture dell’economia

Singapore e Taiwan hanno ripristinato le misure di blocco e l’India ha registrato un crollo della domanda di carburante dopo aver imposto restrizioni per frenare le infezioni. Tuttavia, lunedì la Gran Bretagna ha ulteriormente allentato le restrizioni sul coronavirus e l’Europa sta iniziando a riaprire città e spiagge. Nel frattempo, i nuovi casi negli Stati Uniti sono ulteriormente diminuiti.

Questa notizia ha un effetto limitato sui prezzi del petrolio greggio perché la maggior parte dei professionisti ritiene che la cattiva notizia sia un evento a breve termine e le condizioni cambieranno man mano che più vaccini saranno disponibili per i punti caldi.

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