Martedì, durante la sessione di trading, la sterlina si è mossa in ribasso, ma poi ha invertito in rialzo mentre continuiamo a premere sulla resistenza principale ai massimi della scorsa settimana.
Martedì, durante la sessione di trading, la sterlina si è mossa leggermente in ribasso, invertendo in seguito la sua rotta, muovendosi in rialzo fino ai livelli di 1,2950, che credo siano di resistenza che si estende fino al livello al di sopra di 1.30. Se riuscissimo a rompere questo livello, il mercato dovrebbe puntare verso i livelli al di sopra di 1.32. L’idea di acquistare sui ribassi a breve termine continua ad essere una buona strategia visto che abbiamo visto molta richiesta al di sotto dei suddetti livelli. A questo punto, credo che la sterlina britannica stia per muoversi fortemente in rialzo.
Guardando il grafico, si può vedere che la linea di tendenza in ribasso ha offerto supporto e il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% ha anche offerto un supporto significativo. A questo punto, sembra che stiamo raggiungendo massimi non calpiti da tempo, ma riconosco anche che ci saranno numerosi rischi legati ai titoli in quando si tratta della sterlina e ci dobbiamo ricordare della Brexit. Dall’altra parte dell’equazione, la Federal Reserve sembra molto accomodante, quindi continua a mettere un po’ di pressione in ribasso sul biglietto verde, facendo muovere anche questa coppia.
Anche se rompessimo al di sotto del suddetto livello, il livello a 1,27 offre un supporto massiccio sotto forma di un precedente valore strutturale, e naturalmente il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%. Mi piace l’idea che la sterlina britannica sia più ribassista a lungo termine e, a questo punto, sembra che la tendenza stia cercando di cambiare, il che è sempre un grosso problema e difficile da negoziare a volte.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.