Petrolio, Previsioni: In aumento con dollaro USA più debole

Martedì i futures sul petrolio greggio US West Texas Intermediate e sul benchmark internazionale Brent sono in rialzo mentre i trader cercano di recuperare le forti perdite dalla sessione precedente. L’azione dei prezzi suggerisce che i trader stanno prendendo spunto dal dollaro USA.

Lunedì, i prezzi del petrolio greggio sono aumentati vertiginosamente nella sessione sulle aspettative di una ripresa dell’economia globale dopo che il Senato degli Stati Uniti ha approvato una legge di stimolo da $ 1,9 trilioni nel fine settimana. Anche i timori di un’interruzione dell’approvvigionamento di petrolio dall’Arabia Saudita dopo un attacco ai suoi impianti petroliferi hanno aumentato i prezzi all’inizio della sessione.

Alle 10:12 GMT, il greggio WTI di Maggio viene scambiato a $ 65,67, in rialzo di $ 0,74 o + 1,14% e il greggio Brent di Maggio è a $ 69,06, in rialzo di $ 0,82 o + 1,20%.

I prezzi sono scesi dai massimi lunedì con l’aumento dei rendimenti del Tesoro, trascinando verso l’alto il dollaro USA e frenando la domanda di petrolio greggio denominato in dollari. Anche la riduzione dei timori di un’interruzione dell’offerta in Medio Oriente ha pesato sui prezzi.

Le forze Houthi dello Yemen incendiano droni contro l’infrastruttura petrolifera saudita

Lunedì, i prezzi del greggio Brent sono aumentati al di sopra del livello psicologico di $ 70 al barile dopo che le forze houthi dello Yemen hanno sparato droni e missili nel cuore dell’industria petrolifera saudita, incluso un impianto saudita Aramco a Ras Tanura vitale per le esportazioni di petrolio.

I funzionari a Riyadh hanno detto che non ci sono state vittime o perdite di proprietà e che i prezzi hanno chiuso la giornata in ribasso. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno espresso allarme per “autentiche minacce alla sicurezza” all’Arabia Saudita da parte degli Houthi allineati con l’Iran dello Yemen e altrove nella regione, e hanno detto che avrebbero cercato di migliorare il sostegno alle difese saudite.

Prospettive a breve termine

La decisione dell’OPEC+ di mantenere gli attuali livelli di taglio della produzione per tutto aprile continuerà a fornire supporto per i prezzi del petrolio greggio. Questo è il supporto, non un catalizzatore per un breakout al rialzo. Pertanto, ci aspettiamo che gli acquirenti continuino a entrare sui cali fino a quando l’OPEC ei suoi alleati si incontreranno di nuovo tra un mese per decidere la politica.

Sempre sul lato rialzista, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha dichiarato lunedì che il pacchetto di aiuti per il coronavirus da 1,9 trilioni di dollari del presidente Joe Biden fornirà risorse sufficienti per alimentare una ripresa economica “molto forte” degli Stati Uniti. Se ha ragione, cerca che la domanda cresca con essa.

Ma l’aumento della domanda farà effettivamente aumentare i prezzi? Questa è una bella domanda. Con i prezzi scambiati più alti rispetto ai livelli pre-pandemici, l’aumento della domanda potrebbe essere già stato prezzato sul mercato.

Nel frattempo, più tardi oggi, l’American Petroleum Institute (API) pubblicherà i suoi ultimi dati sugli inventari alle 21:30 GMT. Le scorte di petrolio greggio e di prodotti raffinati statunitensi sono probabilmente diminuite la scorsa settimana, con scorte di distillati che si sono viste diminuire per la quinta settimana consecutiva, secondo un sondaggio preliminare Reuters lunedì.

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