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Petrolio Greggio: Prezzi sui Massimi da 6 Settimane. Resta Spazio al Rialzo?

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Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 14, 2021, 17:21 UTC

L'OPEC+ si aspetta scarsa domanda ma continua ad aumentare la produzione

petrolio gas naturale

In questo articolo:

I prezzi del petrolio greggio quotato in dollari al Nymex hanno raggiunto stamane nuovi massimi settimanali a 71.22, riportandosi su livelli che non vedevano dal 3 agosto. Il recupero che sale dai minimi del 23 agosto ha raggiunto un’estensione complessiva del 15.35%, a fronte del precedente -19.80% misurato in fase di discesa dopo il picco del 6 luglio. Mentre scriviamo sono le 17:07 CET ed i prezzi guadagnano un +0.21% rispetto alla chiusura di ieri, a quota 70.60.

Estrazioni USA compromesse dal fattore meteo

daLa salita fino ai massimi delle ultime 6 settimane è stata alimentata dai dati sull’estrazione di petrolio negli USA, che figurano in ulteriore rallentamento a causa delle conseguenze dell’uragano Ida, recentemente abbattutosi sulla costa del Golfo. Le indicazioni meteo restano peraltro sfavorevoli, in quanto si teme che a breve un’altra tempesta possa influenzare la produzione in Texas già durante la settimana in corso. “Le conseguenze dell’uragano Ida si stanno trascinando più di quanto previsto dal mercato. Anche questa settimana la capacità produttiva americana rimarrà almeno in parte compromessa e, al conseguente calo dell’offerta, ha corrisposto immediatamente un aumento dei prezzi”. Lo ha affermato Nishant Bhushan, analista del mercato petrolifero per Rystad Energy. Ulteriori disagi dovuti al maltempo potrebbero essere dietro l’angolo. Il National Hurricane Center degli Stati Uniti si aspetta l’arrivo della tempesta tropicale Nicholas sulle coste del Texas meridionale e la Royal Dutch Shell sta cominciando ad evacuare il personale da una piattaforma situata nel Golfo del Messico.

Il comportamento incoerente dell’OPEC

I rincari di prezzo sono arrivati ​​nonostante l’Organizzazione dei Paesi esportatori (OPEC) abbia ridotto le previsioni sulla domanda mondiale di petrolio per l’ultimo trimestre del 2021, a causa della variante Delta del coronavirus. Da notare che, anche se l’OPEC non si aspetta una ripresa della domanda almeno fino al prossimo anno, “sia i Paesi arabi che la Russia stanno ancora aumentando la produzione di 400.000 barili al giorno ogni mese, in linea con quanto concordato a luglio”. Lo ha evidenziato Craig Erlam, analista di mercato presso OANDA. Tra i fattori potenzialmente ribassisti va annoverata anche la possibilità che l’Iran entro pochi mesi possa tornare a vendere di nuovo petrolio al mondo. Si spera infatti che siano ormai in vista nuovi colloqui su un più ampio accordo nucleare tra Iran e Occidente, dopo che domenica l’organismo di controllo atomico delle Nazioni Unite ha raggiunto un’intesa con l’Iran sulla manutenzione delle apparecchiature di monitoraggio.

Il Quadro Tecnico per il Petrolio Greggio

Su grafico intraday non sono ancora visibili indicazioni di esaurimento del rialzo, anche se riteniamo probabile che il mercato sia prossimo ad un ritracciamento. Durante la sessione odierna i prezzi hanno già esercitato pressione in mattinata sul supporto di quota 70.40/70.50, che sorregge le potenzialità di ulteriori allunghi fino a 72.85/90 passando per un primo obiettivo intermedio a 72.50. Finora il supporto ha retto, ma da un punto di vista tecnico sarebbe preferibile tutelare eventuali posizioni long già aperte con stop sotto a tale livello, in particolare se l’eventuale violazione di 70.40 venisse confermata almeno da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

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