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Petrolio Greggio: Prese di Beneficio in Corso ma la Tendenza è Ben Sorretta

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 17, 2021, 18:21 UTC

Tra i fattori di sostegno al petrolio i costi-record dell'elettricità in Europa

petrolio greggio gas naturale Brent

In questo articolo:

I prezzi del petrolio greggio quotato in dollari al Nymex si avviano a chiudere una settimana di rialzo nonostante l’arretramento sviluppatosi dai massimi di mercoledì scorso a 73.14. Tale arretramento ha raggiunto una dimensione del -2.64% fino ai minimi relativi di oggi toccati a quota 71.21. I valori si sono comunque mantenuti lontani dall’area di supporto principale di breve periodo situata fra 70.46/70.78, per cui non ci sono indicazioni di esaurimento del rialzo che prosegue dal 23 agosto scorso. Alle 17:32 CET il contratto future con scadenza a ottobre quota 71.65 con una perdita del -1.32% rispetto alla sessione di ieri.

L’impatto sui prezzi degli uragani negli USA

“Con i prezzi del WTI tornati nella zona dei massimi di quest’estate, stiamo assistendo a qualche presa di profitto ma il rally continua a sembrare ben supportato”. Lo ha affermato Craig Erlam, analista di mercato senior di OANDA, in un commento rilanciato da Reuters. Le compagnie energetiche del Golfo degli Stati Uniti sono state in grado di ripristinare rapidamente il funzionamento dei gasdotti e le forniture di elettricità dopo che l’uragano Nicholas è passato attraverso il Texas all’inizio di questa settimana. “Poiché Nicholas ha risparmiato la produzione statunitense da ulteriori interruzioni, è difficile vedere come i prezzi del petrolio possano aumentare ulteriormente nel breve termine”, ha affermato Nishant Bhushan, analista di Rystad Energy.

I dati hanno evidenziato una diminuzione delle scorte di greggio statunitensi maggiore del previsto la scorsa settimana, con le strutture petrolifere offshore che si stanno ancora riprendendo dall’impatto di Ida e di Nicholas. Il petrolio è inoltre sorretto in questa fase dall’impennata-record dei prezzi dell’energia elettrica in Europa, aumentati vertiginosamente anche a causa delle basse scorte di gas e dalla Russia. L’aumento dei prezzi dell’elettricità ed il conseguente impatto sui prezzi del petrolio “sono una situazione che credo peggiorerà molto prima di migliorare”, ha affermato Jeffrey Halley, analista di OANDA. I rapporti dell’OPEC e dell’Agenzia Internazionale per l’Energia rilasciati questa settimana hanno affermato che l’uso globale di petrolio aumenterà oltre i 100 milioni di barili al giorno entro il secondo trimestre del prossimo anno, livello raggiunto l’ultima volta nel 2019.

Il Quadro Tecnico per il Petrolio Greggio

Su grafico intraday sono visibili il già menzionato supporto principale di breve periodo in area 70.46/70.78 oltre al supporto intermedio attualmente più vicino, posto oggi a 71.20/71.30. Sulla tenuta di quest’ultimo livello poggiano le aspettative di ripartenza fin da subito del rialzo, con proiezioni a 73.57 e 74.11/15. Al raggiungimento di quest’ultimo target sarà necessario aggiornare l’analisi per anticipare il possibile sviluppo di una fase correttiva. Sebbene la tendenza rialzista sia legata alla tenuta del supporto principale, per cui al rispetto di area 70.46/70.78, riteniamo preferibile tutelare eventuali posizioni long già aperte per il breve/brevissimo periodo con stop in semplice violazione di 71.20, senza attendere altre conferme. In caso di violazione di 71.20 attenderemo, prima di impostare eventuali nuove posizioni long, il raggiungimento pieno del supporto principale e la formazione, da questo, di chiari segnali rialzisti.

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