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Petrolio greggio e Brent Analisi fondamentale per il 1 dicembre, Previsioni

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Nov 30, 2015, 20:17 UTC

Analisi e suggerimenti Il greggio ha perso 9 punti, assestandosi a quota 41,62, mentre il Brent ha toccato quota 44,77. I prezzi del greggio sono scesi a

Petrolio greggio e Brent Analisi fondamentale per il 1 dicembre, Previsioni

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Analisi e suggerimenti

Il greggio ha perso 9 punti, assestandosi a quota 41,62, mentre il Brent ha toccato quota 44,77. I prezzi del greggio sono scesi a causa dell’eccesso di offerta globale, nonostante la continua riduzione del numero di pozzi petroliferi attivi negli Stati Uniti, che registrano l’undicesima settimana di chiusure. Inoltre, i mercati risentono della tensione geopolitica in Medio Oriente, regione della massima importanza per la produzione del petrolio.

Nella giornata di martedì, il re di Giordania, Abdullah, incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Secondo una fonte ufficiale, i colloqui verteranno sul contrasto ai “gruppi terroristici” guidati dallo Stato Islamico.

Al termine dell’ultima sessione, il Brent era sceso di 22 centesimi ai 44,64$ al barile, prossimo a registrare un calo del 10% in questo mese. Sebbene non si aspettino che l’Opec riduca la produzione, diversi analisti ritengono che l’Arabia Saudita sia lentamente virando verso l’idea di collaborare con gli altri produttori per adottare misure di supporto ai prezzi.

Le compagnie petrolifere speravano che le stime di un aumento della domanda per il 2016 avrebbero costituito un punto di svolta nel prossimo anno. Più alti prezzi del petrolio non renderebbero, infatti, necessaria la riduzione della produzione.

L’idea è che il prezzo del petrolio tra i 40 e i 50$ non sia sostenibile. Pertanto, qualora l’atteso aumento della domanda non dovesse manifestarsi, sarà necessario modificare la produzione. A nostro parere, le previsioni non si verificheranno. Anche se si registra un incremento minimo della domanda, l’offerta continua a crescere, facilmente compensando qualsiasi ripresa della domanda stessa.

Per consenso generale, la domanda doveva crescere, guidata dai bassi prezzi del petrolio. Tuttavia, ciò non ha impedito che gli elevati livelli di produzione provocassero un eccesso di offerta sul mercato, il che rende l’aumento della domanda una questione controversa.

Inoltre, vi è un’alta probabilità che la Federal Reserve decida di aumentare i tassi di interesse, provocando un ulteriore deprezzamento dell’oro.

FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna delle coppie valutarie e materia prima seguita. Le analisi fondamentali si dividono in tre parti. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.

PROGRAMMA SETTIMANALE

Il petrolio questa settimana
Pubblicazione previstamercoledì, alle 13:00 EST (programma)

Aggiornamento benzina e diesel
Pubblicazione prevista: lunedì, tra le 16:00 e le 17:00 EST (programma)

Rapporto settimanale sullo stato del petrolio
Pubblicazione previstawpsrsummary.pdf, overview.pdf e le tabelle 1-14 nei formati CSV e XLS sono pubblicati sul sito web dopo le 10:30 EST di mercoledì.

Dati economici di oggi

 

Valuta

 

 

Evento

 

 

Attuale

 

 

Previsto

 

 

Precedente

 

 

NZD

 

 

Rilevazione ANZ della fiducia delle imprese (novembre)

 

 

14,6

 

 

15,0

 

 

10,5

 

 

 

 

 

AUD

 

Margine operativo lordo delle imprese  

1,3%

 

 

1,0%

 

 

-0,5%

 

 

AUD

 

 

Credito al settore privato (m/m) (ottobre)

 

 

0,7%

 

 

0,6%

 

 

0,8%

 

 

 

 

 

JPY

 

 

Intervento del governatore della Banca del Giappone, Kuroda

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EUR

 

 

Germania – Vendite al dettaglio (m/m) (ottobre)

 

 

-0,4%

 

 

0,4%

 

 

0,0%

 

 

 

 

 

EUR

 

 

Germania – IPC (m/m) (novembre)

 

 

 

 

 

0,1%

 

 

0,0%

 

 

crude oil

Prossimi eventi economici di rilievo

Martedì, 1 dicembre 2015

 

Valuta

 

 

Evento

 

 

Attuale

 

 

Previsto

 

 

Precedente

 

 

AUD

 

 

Indice manifatturiero AIG (novembre)

 

 

 

 

 

 

 

 

50,2

 

 

 

 

 

JPY

 

 

Spesa per gli investimenti (a/a) (T3)

 

 

 

 

 

 

 

 

5,6%

 

 

 

 

 

AUD

 

 

Licenze edilizie (m/m) (ottobre)

 

 

 

 

 

-2,3%

 

 

2,2%

 

 

 

 

 

AUD

 

 

Conto corrente (T3)

 

 

 

 

 

-16,5 miliardi

 

 

-19,0 miliardi

 

 

 

 

 

CNY

 

 

Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)

 

 

 

 

 

49,8

 

 

49,8

 

 

 

 

 

CNY

 

 

Indice dei direttori degli acquisti dei settori non manifatturieri (novembre)

 

 

 

 

 

 

 

 

53,1

 

 

 

 

 

CNY

 

 

Indice Caixin dei direttori degli acquisti dei settori non manifatturieri (novembre)

 

 

 

 

 

48,3

 

 

48,3

 

 

 

 

 

AUD

 

 

Decisione sul tasso di interesse (dicembre)

 

 

 

 

 

2,00%

 

 

2,00%

 

 

 

 

 

EUR

 

 

Germania – Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)

 

 

 

 

 

52,6

 

 

52,6

 

 

 

 

 

EUR

 

 

Germania – Variazione della disoccupazione

 

 

 

 

 

-5mila

 

 

-5mila

 

 

 

 

 

EUR

 

 

Germania – Tasso di disoccupazione (novembre)

 

 

 

 

 

6,4%

 

 

6,4%

 

 

 

 

 

EUR

 

 

Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)

 

 

 

 

 

52,8

 

 

52,8

 

 

 

 

 

GBP

 

 

Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)

 

 

 

 

 

54,0

 

 

55,5

 

 

 

 

 

EUR

 

 

Tasso di disoccupazione (ottobre)

 

 

 

 

 

10,8%

 

 

10,8%

 

 

 

 

 

USD

 

 

Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)

 

 

 

 

 

 

 

 

52,6

 

 

 

 

 

USD

 

 

Rilevazione ISM dell’occupazione nel settore manifatturiero

 

 

 

 

 

48,5

 

 

47,6

 

 

 

 

 

USD

 

 

Indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)

 

 

 

 

 

50,4

 

 

50,1

 

 

 

 

 

Calendario delle aste dei titoli di Stato

Data Ora Paese

2 dicembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt del valore di 3,75 miliardi di sterline con tasso di interesse dell’1,5% e scadenza a gennaio 2021

2 dicembre 16:30 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato dell’11 dicembre

3 dicembre 10:30 Spagna Asta bonos con tasso di interesse dell’1,15% e scadenza a luglio 2020

3 dicembre 10:50 Francia

3 dicembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato del valore di 0,7 miliardi di corone svedesi con tasso di interesse dell’1%

7 dicembre 13:00 Norvegia Pubblicazione dell’asta di titoli di Stato del 9 dicembre

7 dicembre 17:30 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta BTP/CCTeu dell’11 dicembre

8 dicembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse del 3,5% e scadenza nel 2045

8 dicembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 3 anni

9 dicembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato

9 dicembre 11:05 Norvegia Asta di titoli di Stato

9 dicembre 11:30 Germania Asta Schatz del valore di 3 miliardi di euro con scadenza a dicembre  2017

9 dicembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 10 anni

10 dicembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 30 anni

11 dicembre 11:10 Italia Asta BTP/CCTeu

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