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Petrolio Greggio & Brent Analisi Fondamentale Previsioni per il 14 Settembre 2015

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Sep 13, 2015, 02:37 UTC

Analisi e Raccommandazioni: Da mercoledì il greggio ha cominciato a recuperare e ha guadagnato 73 centesimi arrivando a 44.88, mentre il Brent Oil ha

Petrolio Greggio & Brent Analisi Fondamentale Previsioni per il 14 Settembre 2015

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Analisi e Raccommandazioni:

Da mercoledì il greggio ha cominciato a recuperare e ha guadagnato 73 centesimi arrivando a 44.88, mentre il Brent Oil ha guadagnato 50 punti a 48.083. Ieri il prezzo del greggio è sceso leggermente sul mercato di New York, in attesa del resoconto settimanale del governo degli Stati Uniti sul petrolio e sulle rimanenze di prodotti, prevista per il 10 settembre – un giorno più tardi del solito, a causa della festività del Labor Day del 7 settembre.

“Qualsiasi durevole ripresa del prezzo richiederebbe la presenza di segnali che attestino che l’eccesso di offerta si sta riducendo” affermano in una relazione gli analisti di Commerzbank.

Il servizio informativo sulle commodities Platts ha dichiarato che la produzione di petrolio da parte dei membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio è stata pari a 31.260.000 barili/giorno nel mese di agosto, in calo di 140.000 b/g rispetto al livello di luglio di 31,4 milioni di b/g .

“Questa è la prima volta che la produzione dell’OPEC è scesa da febbraio, ma è un dato da non sopravvalutare”, ha detto Margaret McQuaile, corrispondente senior della Platt. “Il totale di agosto vede ancora l’Opec sforare il tetto ufficiale di 1,26 milioni di b/g, e il petrolio saudita scorre ancora a livelli record . ”

Platts ha redatto la sua stima in base alla sua indagine sull’OPEC e sui rappresentanti dell’industria petrolifera, così come sugli analisti. I delegati dell’Opec si incontreranno a Vienna il 4 dicembre.
Gli analisti si sono detti preoccupati per come l’economia cinese nelle ultime settimane abbia spinto al ribasso i prezzi mondiali del greggio. I prezzi di ottobre del Brent del Mare del Nord sono scesi il 24 agosto a meno di $ 43/bbl., ma il contract da allora ha riguadagnato il supporto a circa $ 50/bbl .

Il 9 settembre, i mercati azionari e delle materie prime hanno beneficiato di un annuncio del Ministero delle Finanze cinese, che prevede di avviare una politica fiscale “più forte” per stimolare la crescita economica.
Gli operatori dei mercati attendevano da tempo una dichiarazione della Cina, nella speranza di ricevere indicazioni più chiare, ma i prezzi ed i volumi non hanno subito grandi cambiamenti, in un contesto come quello cinese caratterizzato da continue lotte economiche. L’ indice Shanghai Composite è sceso del 2,52 per cento a 3,080.420 dal territorio positivo in cui si trovava poco prima.

“Sebbene ciò contribuisca ad aumentare la liquidità, si traduce ovviamente anche in una maggiore incertezza per gli operatori dei mercati, incertezza che viene esacerbata ancora di più dalla correzione marginale e tuttavia sorprendente della crescita del PIL cinese”, ha detto la Commerzbank in una nota.
La banca riferisce inoltre che l’Ufficio Nazionale Cinese di Statistica ha abbassato il tasso di crescita della Cina del 2014 al 7,3 per cento, inducendola a ritenere che i dati esistenti per il 2015 potrebbero essere troppo alti.

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