Per il Petrolio Greggio sono state settimane interessanti, tra cui le ondate di freddo record e il blocco del canale di Suez che ha portato una forte volatilità, ma con queste “mini-crisi” ormai alle spalle il movimento coerente potrebbe riprendere.
Il recente tentativo del prezzo del Petrolio Greggio di sfondare al rialzo i massimi relativi di maggio 2019 e gennaio 2020 è fallito ma non è da escludere un ennesimo tentativo prima di poter confermare l’inizio definitivo della correzione del movimento principale rialzista. I recenti cambiamenti dal punto di vista macroeconomico (l’ultima riunione dell’OPEC) suggeriscono un orientamento ribassista nei confronti dei prezzi dell’oro nero.
Come anticipato, il prezzo dell’oro nero ha avuto un buon inizio anno, aiutato in parte da due eventi macro: l’ondata di freddo record che ha congelato il Texas e il recente blocco del Canale di Suez da parte di una nave. Sono state settimane decisamente interessanti, ma ora che queste due mini-crisi sono concluse, uno dei principali catalizzatori rialzisti (offerta) sono andati persi. Tuttavia, anche se le prospettive di medio termine del Petrolio Greggio rimangono prevalentemente ribassiste non è detto che i tori non hanno ancora gettato la spugna tentando un ennesimo colpo rialzista.
Difatti, Il report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) che, si ricorda, fornisce un’analisi dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali sui mercati dei futures, suggerisce la volontà dei tori di un ennesimo tentativo rialzista. Rispetto alla settimana precedente le posizioni nette sull’oro nero sono aumentate portandole da 523,1k a 531,3k. Di conseguenza non è da escludere un movimento di breve termine rialzista per queste settimane.
Come evidente dal grafico seguente, il prezzo del Petrolio Greggio è da diverse settimane al di sotto della trendline dinamica rialzista e ha intrapreso una fase di lateralità che lascia presagire ad un’esplosione di volatilità alla rottura della suddetta fase.
Dal punto di vista operativo non è da escludere qualsiasi movimento, sia rialzista che ribassista (quest’ultima più probabile) dove col primo l’obiettivo è il ritorno verso i massimi relativi a 66$ mentre l’obiettivo ribassista (Onda 2) resta l’area tra il 50/61.8 di Fibonacci che rientra nel prezzo psicologico 50$.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.