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Petrolio Greggio Analisi Tecnica Previsioni per il 13 Febbraio 2018

Da:
Christopher Lewis
Aggiornato: Feb 13, 2018, 07:19 UTC

Lunedì il mercato del greggio WTI e quello del Brent si muovono in ribasso dopo aver tentato di guadagnare terreno ad inizio sessione. Ci stiamo avvicinando alle precedenti linee di tendenza rialzista che dovrebbero offrire una resistenza. A fronte di ciò, riteniamo di aver già raggiunto i massimi annuali, e francamente siamo anche andati leggermente oltre.

Petrolio Greggio Analisi Tecnica Previsioni per il 13 Febbraio 2018

Greggio WTI

Lunedì il greggio WTI si muove fortemente in rialzo, ma inizia a incontrare diversi ostacoli in prossimità dei 61$, livello congruente alla precedente linea di tendenza rialzista. La recente rottura al di sotto della suddetta linea di tendenza rialzista registrata la scorsa settimana è stato un segnale indubbiamente negativo ed ora sembra che il mercato sia intenzionato a muoversi ulteriormente in ribasso. Tale mossa amplierebbe la generale tendenza ribassista, inoltre, ricordiamo come l’eccesso dell’offerta continuerà a gravare sul combustibile poiché gli americani sono diventati estremamente aggressivi.

Brent

Proprio come il cugino WTI, anche il Brent si muove in rialzo faticando in prossimità dei 64,50$, inoltre, segnaliamo la presenza di una significativa resistenza alla regione dei 65$. A fronte di ciò, riteniamo che il combustibile europeo abbia invertito la sua rotta, motivo per cui, siamo convinti che la pressione ribassista continuerà ad influenzare il mercato. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare come gli Stati Uniti siano diventati il principale produttore mondiale di greggio e come l’offerta statunitense continui ad aumentare, pertanto, in uno scenario a lungo termine, il combustibile europeo sembra essere destinato a muoversi in ribasso supportato anche dall’allontanamento degli hedge funds. Il livello dei 60$ dovrebbe essere il prossimo obbiettivo del mercato, pertanto, considereremo ogni rally come un’ottima opportunità di vendita almeno fino a quando non romperemo al di sopra dei 66$, mossa che in uno scenario a breve termine sembra essere altamente improbabile. Una rottura al di sotto dei 60$ potrebbe aprire le porte ad un drastico calo del mercato proiettando il combustibile europeo verso il livello dei 50$ entro l’estate.

Sull'Autore

Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.

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