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Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 24 al 28 Agosto 2015

Da:
Barry Norman
Aggiornato: Aug 24, 2015, 13:05 UTC

Analisi e suggerimenti: I future sul Greggio Brent con scadenza a ottobre fanno segnare un nuovo minimo; continuano infatti a pesare sui prezzi l’eccesso

Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 24 al 28 Agosto 2015
Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 24 al 28 Agosto 2015
Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 24 al 28 Agosto 2015

Analisi e suggerimenti:
I future sul Greggio Brent con scadenza a ottobre fanno segnare un nuovo minimo; continuano infatti a pesare sui prezzi l’eccesso di offerta a livello globale e il clima di preoccupazione legato al rallentamento della crescita economica in Cina.
La scorsa settimana i future sul petrolio greggio WTI sono crollati al minimo degli ultimi 6 anni e mezzo, mettendo in moto un’ondata di vendite sul mercato della benzina senza piombo e sulle azioni del comparto energetico.
Dopo il ribasso della scorsa settimana, a inizio settimana il greggio ha ritrovato stabilità. Martedì scorso, i dati dell’American Petroleum Institute (API) hanno fornito un certo sostegno al mercato: nella settimana conclusasi il 14 agosto le scorte di petrolio greggio sono infatti diminuite di 2,3 milioni di barili, contro un calo di 1,2 milioni di barili previsto dai trader.
L’API ha anche riferito un calo delle riserve di benzina di 1,5 milioni di barili.
Mercoledì, però, in seguito alla pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte di petrolio a scopo commerciale della US Energy Information Administration (EIA) facente riferimento alla settimana conclusasi il 14 agosto, il supporto è venuto a mancare: il rapporto ha infatti mostrato un incremento di 2,6 milioni di barili, per un volume totale di greggio a scopo commerciale pari a 456,2 milioni di barili.
Secondo la EIA, la scorsa settimana le scorte totali di benzina sono diminuite di 2,7 milioni di barili; il dato ha contribuito a mantenere le scorte vicino alla metà della gamma media di oscillazione degli ultimi cinque anni. Il volume totale di benzina erogato per veicoli a motore, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è aumentato del 6,5%. I dati della EIA, tuttavia, non sono bastati a convincere gli investitori rialzisti a mantenere le loro posizioni long.
Le compagnie petrolifere statunitensi continuano a soffrire a causa del calo dei prezzi. Tuttavia, nonostante il susseguirsi di voci su fallimenti e acquisizioni, diverse aziende sono riuscite a fare cassa tagliando i costi, concentrandosi sui pozzi più produttivi e mantenendo livelli di produzione superiori alle previsioni.
I paesi dell’OPEC pompano ancora petrolio a livelli record – circa 32 milioni di barili al giorno nel mese di luglio. Si tratta di circa 2 milioni di barili al giorno sopra l’obiettivo dell’OPEC, pari a 30 milioni. Nonostante la saturazione del mercato mondiale del petrolio, il cartello sembra intenzionato ad aumentare la produzione di greggio. Una volta che verranno ritirate le sanzioni all’Iran (consentendo al paese di inondare il mercato con ancora più petrolio), la produzione non potrà che aumentare ulteriormente.
I prezzi bassi sono motivo di apprensione per alcuni membri dell’OPEC. La scorsa settimana, il ministro del petrolio algerino ha inviato una lettera alla Segreteria dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio “chiedendo che il gruppo prenda in considerazione azioni in risposta al calo dei prezzi”. Pur non facendo riferimento a una riunione di emergenza né a un eventuale taglio della produzione, merita comunque attenzione in una prospettiva di breve termine: eventuali ulteriori sviluppi potrebbero verosimilmente innescare un rally di copertura short.
La situazione sembra destinata a peggiorare. Con la chiusura delle raffinerie per gli interventi di manutenzione stagionale, nel breve termine l’offerta non potrà che aumentare. Alla luce di quanto appena detto, questa settimana ci aspettiamo ulteriori ribassi. Il mercato potrebbe essere sensibile a fattori tecnici a causa delle condizioni di ipervenduto, nonché ai dati della EIA di questa settimana: tenetevi perciò pronti per un aggressivo movimento in controtendenza.

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