Petrolio: analisi fondamentale settimanale, previsioni – Sostenuto dai tagli dell’OPEC, ma limitato dai timori per la domanda; accordo con la Cina è il jolly

I future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno sofferto per gran parte della settimana, fino al rally del tardo giovedì che si è esteso nel fine settimana.

I prezzi sono stati messi sotto pressione all’inizio della settimana poiché si sono aggravati i timori sulla domanda futura dopo l’inversione della curva dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro decennali al di sotto del rendimento dei buoni del Tesoro a 3 mesi è un premonitore molto preciso delle recessioni future. I trader di greggio sono stati scossi dalla notizia, e in molti hanno preferito realizzare i profitti. I prezzi sono ulteriormente arretrati dopo che il rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration ha mostrato una incremento superiore al previsto.

I future sul greggio WTI con scadenza a maggio hanno chiuso la settimana a 60,14 $, in rialzo di 1,10 $ (+1,86%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno hanno concluso a 67,58 $, in rialzo di 0,83 $ (+1,23%).

Il presidente Trump ha dato un altro debole avvertimento all’OPEC invitandoli a fermare i tagli alla produzione. Ciò ha causato una deviazione al ribasso, ma i prezzi si sono stabilizzati quando i trader hanno realizzato che l’OPEC e i suoi alleati non avrebbero accontentato il Presidente. I prezzi sono stati ulteriormente supportati venerdì dalle notizie secondo cui il gruppo guidato dall’OPEC probabilmente estenderà gli efficaci tagli di produzione fino alla fine dell’anno. Un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro alla fine della settimana ha attenuato le preoccupazioni per una recessione e una minore domanda di greggio. Inoltre, è aumentata anche la propensione al rischio in vista di un possibile accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti. Questi fattori hanno contribuito a far aumentare i prezzi del petrolio greggio.

Altre notizie

I trader stanno osservando l’attività in Malesia e Singapore dopo che gli Stati Uniti sono venuti a conoscenza di spedizioni illecite di petrolio iraniano e delle tattiche che l’Iran usa per eludere le sanzioni, secondo quanto dichiarato da un alto funzionario statunitensi. Questo significa che gli Stati Uniti hanno posto ulteriori “intense pressioni” sull’Iran la scorsa settimana. “Sembra che questa volta l’amministrazione Trump potrebbe farsi più severa nell’imporre sanzioni al petrolio iraniano”, ha detto John Kilduff, partner di Again Capital in New York. Questo potrebbe avere uno sviluppo rialzista. Inoltre, gli Stati Uniti hanno incaricato le case e i raffinatori di petrolio in tutto il mondo di ridurre ulteriormente i rapporti con il Venezuela pena sanzioni – altro sviluppo potenzialmente rialzista.

Ci sono anche voci sul fatto che il leader de facto dell’OPEC, l’Arabia Saudita, stia faticando a convincere la Russia a rimanere molto più a lungo nel patto; Mosca potrebbe voler accettare solo un’estensione di tre mesi, secondo tre fonti bene informate. Questo è potenzialmente ribassista, ma è un po’ presto per una reazione. Il governo ha riferito che a gennaio la crescita più lenta degli Stati Uniti ha fatto arretrare la produzione di greggio USA a 11,87 milioni di barili.Infine, questa settimana le imprese energetiche statunitensi hanno ridotto il numero di piattaforme petrolifere ai minimi da quasi un anno, tagliando la maggior parte delle piattaforme in un quarto in tre anni (secondo la società di servizi energetici Baker Hughes).

Previsioni settimanali

In settimana i prezzi del petrolio greggio dovrebbero continuare a trovare supporto nei tagli delle forniture promossi dall’OPEC e nelle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela. I guadagni potrebbero tuttavia essere limitati dalle preoccupazioni rispetto a un’economia globale in rallentamento che potrebbe pesare sulla domanda di greggio. L’incognita rimangono le trattative commerciali tra Cina e Stati Uniti, con alcuni trader che credono che in un accordo imminente. Qualunque notizia su un accordo probabilmente farebbe salire i prezzi. Il prezzo del greggio WTI dovrebbe essere sostenuto da un livello del 50% a $ 59,63. Il superamento della media mobile a 200 giorni a $ 60,77 indicherà che l’acquisto si sta rafforzando.

Il primo obiettivo rialzista è 63,45$. Una rottura al di sotto di $ 59,63 sarà un segno di debolezza. I trader del petrolio greggio del Brent con scadenza a giugno osserveranno la reazione dei trader a $ 67,90 – $ 68,45. Superare questa zona sarà un segno di forza. Se gli acquirenti riusciranno a superare $ 68,45, $ 71,77 diventerà l’obiettivo principale al rialzo. Il cedimento di $ 67,90 sarà un segno di debolezza con $ 66,23- $ 65,70 con obiettivo ribassista successivo.